VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] e avversarî della cosiddetta "teoria dei Normanni", i quali avversarî combattono la tesi dell'origine normanna dell'antico stato , orientali e iraniche (specie sui nomi personali nordici nell'antico russo, nomi nordici delle cascate del Dnepr, termini ...
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] Come rappresentativa dell'architettura monastica sulla fine del sec. XV, è la chiesa di N. S. della Pietà o del Rosario, specie nell'intemo Dell'Isola del Borghetto, 1845).
Storia. - L'odierna Voghera corrisponde all'antica Iria, cittadina di origine ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] la propria signoria sulla patria, arricchì Città di Castello di mirabili opere d'arte, specie di quattro principeschi palazzi che sono tra i capolavori dell'architettura del Rinascimento.
Da Alessandro di Paolo, che fu luogotenente e governatore per ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...]
Nella prima parte del De quadripartita specie nuptiarum Lotario delinea un'interpretazione spiccatamente Collegio cardinalizio. Nel governo della Chiesa era un "foglio bianco", ma evidentemente, oltre all'origine romana, lo rese consigliabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] vera e propria storia ‘del popolo fiorentino’, nella digressione sulle originidella città, fra le altre città d’Italia soggette a Roma. corrispondevano alla città reale:
La configurazione della città è di due specie: la prima è più raffinata, così ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] mercato l'insieme dell'ambiente vitale dell'uomo. Ecco l'originedell'anarchia urbanistica, che rende impossibile la vita nelle città, del massacro dell'ambiente, della distruzione degli spazi verdi, dell'inquinamento delle acque e dell'aria, in una ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] di tutte le tensioni generate nelle loro terre d'origine (i paesi dell'Europa orientale e la Germania), agli inizi del secolo il raggiungimento di una qualche specie di soddisfazione personale, ma il culto di Dio da parte dell'uomo che esegue la Sua ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] fascismo italiano e, con accenti diversi, in specie nel primo periodo del Terzo Reich, il The origins of totalitarian democracy, London 1952 (tr. it.: Le originidella democrazia totalitaria, Bologna 19772).
Talmon, J. L., Political messianism, ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] era già socio dell'Accademia del Buon Gusto, dove lesse dissertazioni "sopra l'origine e le ragioni della letteratura siciliana nell'epoca loro" e abilitandoli persino "a una certa specie di magistratura" locale. Ma la feudalizzazione introdotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] della civiltà e della cultura classica, greco-romana – e il ristabilimento della cultura classica, delle humanae litterae e della migliore arte (e in speciedell susseguono.
Non un’‘età dell’oro’ è, dunque, all’originedell’umanità, secondo tutti gli ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...