Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] , l’armena, la georgiana, nonché, data la loro origine, le culture delle comunità cristiane sorte in India, nell’Asia centrale e in greci, dall’altro alla creazione di motivi originali, specie nell’ascesi e nella mistica, nella cristologia, nella ...
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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] , le scene della Natività e dell'Adorazione dei Magi.
Origini ed evoluzione
Il presepe ha origine dalle sacre rappresentazioni . 18° il massimo sviluppo specie in alcuni centri, come Napoli o Genova. All'episodio della Natività si aggiunsero scene e ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] il clero cattolico "sullo stato reale del problema delleorigini cristiane, dimostrando contro la critica protestante che questo Pieni l'animo (28 luglio 1906) diretta da Pio X specie ai vescovi italiani e che aveva però di mira principalmente la ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] di ogni canto, e nelle invocazioni dei tragici, dai quali (e specie da Eschilo) egli fu sempre proclamato il più potente, il più saggio .
In queste divinità di origine barbarica si erano trasfusi i caratteri iconografici dello Zeus greco, come, del ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] delle trattative il processo di revisione si sviluppò anche alla luce degli interventi della Corte costituzionale, specie in materia matrimoniale, e delledello Stato (sent. n. 203 del 1989), in presenza di un matrimonio che ha avuto origine nell ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] che dovette essere in origine l'unica sacerdotessa del culto pubblico romano, della regina. Singolare ci apparisce delle vittae e dell'infula sacerdotali e coi capelli raccolti sotto i seni crines, una specie di parrucca di cerimonia, propria delle ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] , valore o coraggio, prudenza (σωϕροσύνη), giustizia (Rep., 440 segg.); di qui ha origine la dottrina delle quattro virtù cardinali che impronterà di sé tanta parte della storia dell'etica e del concetto di "virtù". Nel Timeo, Platone accenna a un ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] CCXI).L'erezione della torre dei Conti, avvenuta - stando a numerose fonti - sumptibus ecclesiae, fu all'origine di un'altra architettonica degli ambienti rupestri del Sacro Speco di Subiaco, legati alla memoria della vita eremitica del fondatore. Il ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] cioè i dieci comandamenti, osservati da tutto il monoteismo ‒ è una specie di riassunto di questo codice.
Il codice di leggi, che Dio medesima origine. Questo è un caposaldo dell'ebraismo: la diversità nella parità.
I precetti pratici dell'ebraismo
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] e Mauss, 1902-1903) sviluppò una teoria che pone all'originedella magia la nozione di una forza o potenza mistica, analoga a salasso, mescola il proprio sangue con dell'acqua aromatizzata in cui è messo a cuocere una specie di stufato (we'agep) che ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...