Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] della religione egizia. A partire da questo punto di vista, l'intero Cosmo appare in una specie pp. 101-104). Un trattato astronomico (papiro Carlsberg 1) spiega l'originedelle stelle, il loro sorgere e il loro tramontare. Un passo di un'opera ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] , ovverossia ‛gli angeli signori dellespecie' (delle acque, delle piante, del fuoco, ecc.) miele alle ceneri, Milano 1970); vol. III, L'origine des manières de table, Paris 1968 (tr. it.: Le originidelle buone maniere a tavola, Milano 1971); vol. IV ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] contraddizioni ecumeniche, specie nella seconda metà dell'anno e in particolare a motivo della dichiarazione Dominus Iesus Muqayyar, e si trova nel Sud dell'Iraq). All'omelia insiste sulla comunanza d'originedelle tre fedi monoteistiche, che è l' ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] della traduzione in francese del Nuovo saggio sull'originedelle idee (come risulta da una lettera inedita al C. dell' tendenze, in specie quella neohegeliana dello Spaventa. Nel Cimento il C. pubblicò anche il Saggio sui principii della morale (ibid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] del mondo slavo che è all’originedella vasta notorietà di Fortis nella repubblica delle lettere. I primi risultati furono presentati Mémoires, inoltre, affrontò il tema scottante della variabilità dellespecie. A tale riguardo egli assunse posizioni ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] volontaria al cibo costituisce uno dei fattori del processo evolutivo dellaspecie umana, con l'instaurarsi di una libertà interiore che è all'originedelle creazioni spirituali dell'uomo. In ambito propriamente religioso-rituale, il precetto del ...
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animismo
Cecilia Gatto Trocchi
La credenza che tutto abbia un'anima
Gli esseri umani percepiscono in sé stessi, oltre al corpo, un elemento spirituale che si manifesta nei sentimenti, attraverso i sogni, [...] Tane, uno dei figli nati da tale accoppiamento e progenitore dellaspecie umana, propose ai fratelli di separare i genitori: il popoli primitivi. L'originedelle forme religiose, a suo parere, andava rintracciata nella credenza dell'anima e degli ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] ’essere del fenomeno, problema che equivale a quello dell’originedelle religioni. Anche per questo problema è la fenomenologia pietra, più antichi di quelli di metallo, cereali di una specie più antica di quella comunemente in uso, si accenderà il ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] g., è il fenomeno per cui nel ciclo evolutivo dellespecie si alternano regolarmente due g. diverse. Si distinguono 3 azione prolungata di scariche elettriche. Altre importanti ricerche sull’origine di sistemi prebiologici sono state eseguite da S.W ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] quale più una specie è avanzata, più la sua organizzazione corrisponde a uno stato rudimentario dello sviluppo fetale. Il dei fatti esaminati; f) non può porsi il problema dell'originedella vita religiosa. In effetti van der Leeuw non ha potuto ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...