CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] ha sempre celebrato il sacrificio di Cristo sotto la specie del pane e del vino; tale forma di ricerche sulla storia della Chiesa nel Cinquecento, Roma 1945, pp. 115-116, 119-120, 137-138; S. Caponetto, Origini e caratteri della Riforma in Sicilia, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di persuadere il despota a fare del Peloponneso una specie di fortezza che con le sue risorse naturali e con Adversus Plethonem de substantia fu all'origine di una discussione tra aristotelici e platonici della sua cerchia. Questa si trasformò in ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] e l'uomo-microcosmo teso al raggiungimento della massima elevazione spirituale.
ORIGINI
di Mario Bussagli
Il 'sapere' di insieme, dedicato all'a. arabo-islamica, non sarebbe completo - specie dal nostro punto di vista - se all'a. dei 'colti' ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Gerberto si chiamava Agilberto. La sua origine umile giustifica l'assenza della data di nascita nei documenti d'ogni della vittoria di Gerberto, accusato ingiustamente da Otrico di subordinare la fisica alla scienza matematica "come la specie al ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] più in alcun modo con lo scriptorium, è ridotta all'origine a nicchia più o meno ampia, incavata nella parete, agli scolarchi forse della prima, certo della seconda di queste scuole. Essa in epoca tarda è descritta nella specie di una loggia ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] delle riforme da introdurre nello Stato della Chiesa divenne il punto dolente dell'Oplnione europea e italiana. Non sappiamo se l'A. fu all'origine il massimo delle garanzie diplomatiche, specie riguardo alla restituzione delle Romagne. Allorché ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] , ma in Occidente è l'unica sede di origine apostolica, mentre le altre Chiese sono state fondate da inviati della Chiesa romana (Innocenzo I, ep. 25, 2 fuori d'Italia, scontrandosi con forti resistenze in specie in Africa e in Gallia.
Un caso di ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] straordinarie in terra in virtù di un legame personale, una specie di patto feudale che li legava fin dal principio a di alta estrazione, così che anche quando non si sapeva niente dell'origine di un santo, l'a. non mancava di nobilitarlo o ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] specie umana, sia di cogliere la singolarità psicobiologica di ciascun individuo. Nelle culture primitive la visione dell un nucleo di dottrine platoniche. In realtà, alle originidella tradizione latina un importantissimo trattato, De anima, scritto ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] dell'abate Suger unisce inoltre, al pari di quello di Carlo il Calvo, una coppa di sardonica, probabilmente di origine Werner, 1986); un fregio di girali abitati da animali di diversa specie (Istanbul, Arkeoloij Müz.; Werner, 1986, tavv. 1-3).Del ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...