Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] la l. e le attività a essa connesse hanno svolto un ruolo fondamentale per il progresso dell’uomo. La l., specie in Europa, è stata per millenni l’unica difesa dell’uomo dalle intemperie; prima allo stato naturale, poi come feltro e infine filato e ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali (cammello, capra, lama, vigogna eccetera).
Industria
La l. viene tolta dagli animali vivi per mezzo della tosa, che si esegue normalmente in primavera e, talvolta, ... ...
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Giorgio Bertoni
Vestirsi con il pelo degli animali
La lana, ricavata da pecore, capre e altri animali, è stata probabilmente la fibra più ampiamente utilizzata nel corso della storia: dagli antichi Greci e Romani all’età comunale, dalla rivoluzione industriale alla globalizzazione, ogni epoca ha fatto
i ... ...
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Adolfo Cecilia
(XX, p. 454; App. II, II, p. 151; III, I, p. 959; IV, II, p. 295)
La positiva inversione di tendenza nella produzione della l., verificatasi a metà degli anni Settanta in corrispondenza con il calo della produzione di fibre chimiche dovuto agli aumenti del prezzo del petrolio, ha segnato ... ...
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(XX, p. 454; App. II, 11, p. 151; III, 1, p. 959)
Ornella Grandis
Produzione mondiale. - La produzione mondiale di l., pari a 2.631.000 t nel 1975 (v. tab. 2), supera di sole 30.000 t quella registrata nel 1961; ma nel quindicennio si sono verificate oscillazioni piuttosto rilevanti. A un modesto ... ...
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(XX, p. 454; App. II, 11, p. 151)
Basilio DESMIREANU
Dato che le statistiche della l. contemplano solo la l. di pecora e agnello, l'evoluzione degli effettivi ovini nell'ultimo decennio costituisce di già una indicazione importante anche per lo sviluppo della produzione e il commercio di questa fibra. ... ...
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(XX, p. 454)
Federico CALZONE
Produzione. - Il processo di raffinamento e selezione in corso prima della guerra, dovette essere interrotto durante il periodo bellico per aumentare la produzione di carne: ciò ha portato ad un peggioramento delle caratteristiche di finezza e di regolarità delle fibre.
Particolarmente ... ...
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(dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli ovini (v.) a formarne il vello. È usata da tempi remotissimi; e i Greci e i Romani dei tempi storici non ... ...
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Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto [...] dell’andamento climatico. Si coltiva consociato con colture erbacee; i luoghi più adatti sono gli altopiani e le colline ben aerate; teme il gelo, specie come quella della mandorla. È attributo di alcune figure e ha origine nelle concezioni ...
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Nome di alcune specie di piante del genere Piper e del loro frutto, nonché di altre piante con frutti o altre parti piccanti o aromatiche. Le piante del genere Piper sono per lo più arbusti rampicanti, [...] di un piccolo embrione. Il genere Piper, della famiglia Piperacee, comprende circa 700 specie tropicali, di cui le più importanti sono il p. lungo si usa per condimento nei paesi d’origine, ma è meno apprezzato del nero.
Dalla distillazione dei grani ...
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Pianta (Beta vulgaris) appartenente alla famiglia Chenopodiacee con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli di spighe lunghe e lasse, solitarie o in pannocchia; il [...] come specie, Beta maritima o perennis, che è spontanea lungo le coste del Mediterraneo. In coltura ha dato origine a per la prima volta zucchero cristallizzato dalle radici della b.; la coltura della b. da zucchero cominciò ad affermarsi un secolo ...
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saponina Nome comune a diversi glicosidi di origine vegetale, dotati della proprietà di formare con l’acqua soluzioni che, quando vengono sbattute, schiumeggiano abbondantemente.
Le s. sono dotate di un [...] e nella terapia di edemi cerebrali. Alle s. steroidee appartengono la tigonina, la gitonina della digitale, la sarsaponina, la parillina, oltre a s. di varie specie di agave; trovano impiego, soprattutto, come prodotti di partenza per la sintesi di ...
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Genere di piante Monocotiledoni della famiglia Bromeliacee, con poche specie, dell’America tropicale; si coltivano per i frutti, per ornamento e per le fibre tessili delle foglie.
L’esponente più noto [...] saldati fra loro e con le brattee, fattesi carnose, delle quali sporgono solo le estremità; è dolce-acidulo, profumatissimo, in giallo, perché resista al trasporto. La coltivazione ha dato origine a varie razze, diverse l’una dall’altra per il frutto ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] via di sviluppo e nei paesi ex comunisti, è all'origine di un fenomeno economico sempre più rilevante: i consumi dipendono attribuiva importanza fondamentale in vista dello sviluppo industriale e tecnico della zona, specie per le dotazioni e i ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] superficie (membrana) o all'interno della cellula. È da questo agganciamento che originano i segnali che portano alla farmaci naturali entrano già i vecchi, classici ormoni, specie se utilizzati nella terapia sostitutiva (insulina, tiroxina, ormoni ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] o bloccarne gli effetti qualora essa abbia avuto origine direttamente sul campo. La temperatura viene normalmente di temperatura. Naturalmente questi parametri variano a seconda dellaspecie ortofruttico la. Così mentre la regimazione consigliata per ...
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MOTORE
Carmelo Caputo
Alfio Consoli
(XXIII, p. 952; App. II, II, p. 358; III, II, p. 164; IV, II, p. 509)
Motori termici. Motori a combustione interna alternativi. − L'evoluzione tecnica dei m. a combustione [...] la temperatura massima in camera di combustione, che è all'originedella formazione degli ossidi di azoto;
b) l'impiego di numerose versioni di trappole per particolato, sviluppate specie per veicoli pesanti destinati al trasporto pubblico urbano ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...