velluto tecnica Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo.
Tecnicamente si distinguono due generi: il v. di ordito e il v. di trama. Il primo, [...] : riccio, ottenuto accavallando i fili dell’ordito su una bacchetta metallica in senza essere tagliati.
I v. ebbero forse origine in Oriente, da dove si diffusero con il produzione del v. riprese verso il 1860 specie in Liguria (Zoagli), poi a Venezia ...
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MISCELAZIONE
Giuseppe Biardi-Mario Dente
Premessa. - Nell'ambito dei processi industriali e delle applicazioni tecniche si intende per m. l'operazione tramite cui si vuole ridurre al minimo le disuniformità [...] operazioni (reazioni, frazionamenti di specie chimiche, ecc.) che la caso dei tubi la turbolenza ha origine dal trasporto di quantità di moto presentano due serie di eliche, una in prossimità della parete e l'altra calettata sull'albero, offrono i ...
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VALIGERIA
Cesare BERTOLETTI
La valigia (fr. valise; sp. valija; ted. Reisetasche, Felleisen; ingl. travelling bag), intesa genericamente per indicare il collo a mano o la borsa da viaggio di qualsiasi [...] per gli oggetti di vestiario, della pera, del saccus scortens e della bulga, forse di origine gallica (da cui la parola da cinghie. Ancora sul principio dell'Ottocento i dizionarî italiani definivano la valigia "specie di sacco di cuoio, sovente a ...
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PELLE
Eugenio Mariani
(XXVI, p. 618)
Finta pelle. − Nella produzione della finta p. esistono una varietà di prodotti che imitano le p. animali conciate e che sono usati nelle svariate applicazioni e [...] consolida nel modo già detto. I prodotti calandrati, specie quelli a base di resine viniliche, presentano spessori a differenza delle p. animali che si presentano in forme irregolari, con differenze di spessore, e danno origine nell'utilizzazione ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] anzi, proprio questa ‛messa in relazione' è all'originedello sviluppo delle tecniche: non è infatti esatto che a partire dal noosfera, la società evolve verso l'unità e l'unione dellaspecie umana; allorché questa unità sarà compiuta nel Verbo di Dio ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] quale matura la consapevolezza dell'imperfezione dei mercati è la non omogeneità dell'offerta, originata dalle politiche del prodotto tuttavia la ricerca attiva di nuove routines, in specie se non vengono raggiunti gli obiettivi prefissati, nell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] «Non possono costituire argomento di privativa […] i medicamenti di qualunque specie». Di fatto, questa legge è rimasta in vigore per oltre
A. Gaudiano, Storia della chimica e della farmacia in Italia dalle più lontane origini ai primi anni del ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] conservano il cibo. L'uomo in origine cucinò la carne esponendola direttamente al dolci, è l'alimento principale per un terzo della popolazione del mondo. Ne esistono più di 30. che si nutre unicamente di una specie di legume dal gusto orribile, ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] temperata del globo, tanto che si è persa traccia della sua origine. Essa si presta a essere usata sia come cui conferivano un gusto piccante. Ne esistono diverse specie, tutte della famiglia delle Brassicacee: la nigra o senape nera, la juncea ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] di ricapitolare più o meno fedelmente le caratteristiche delle cellule d'origine. Si tratta di cellule adattate alla crescita in out è limitata al topo, che rappresenta l'unica specie in cui esperimenti di questo tipo possano essere realizzati. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...