Moda
Accessorio di origine nordica, in cui si infilano le mani per ripararle dal freddo (fig. 1). Il m. appare nella seconda metà del 15° sec.; nel 16°, specie in Francia, era di stoffe preziose; verso [...] di un elemento intermedio c, al quale il m. è connesso tramite un cuscinetto a sfere, come nel caso dell’innesto a frizione delle automobili. Un tipo particolare di m., che supporta alberi in moto traslatorio, è detto m. a circolazione di sfere ...
Leggi Tutto
Sila Massiccio montuoso situato nella parte centrale dell’Appennino Calabro, compreso, per un’estensione di circa 3300 km2, tra la Piana di Sibari e il Golfo di Corigliano, a N, il Marchesato, a E, i rilievi [...] e l’abete bianco; molto vasta è anche la gamma di specie floristiche. L’ingente patrimonio boschivo (sin dall’antichità la S. è i territori già ricadenti nel Parco nazionale della Calabria (1968). Costituito all’origine da tre diverse aree, la S. ...
Leggi Tutto
VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] focolari periferici non comunicanti con l'interno della Terra. Però rimane tuttora ipotetica l'origine del magma e non si conoscono le cause , specialmente delle acque.
I fenomeni che accompagnano le eruzioni submarine, specie quando queste ...
Leggi Tutto
ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] sedimentarie, nei depositi lasciati da laghi di origine salina (minerali: phillipsite, clinoptilolite, erionite, i contributi allo spettro delle diverse specie Si(OSi)x(OAl)4−x (x= 0,1,2,3,4); b) lo studio della risonanza del nucleo 27Al ...
Leggi Tutto
TERRENO (XXXIII, p. 644)
Valentino MORANI
Francesco PENTA
Luigi TOCCHETTI
L'ammontare delle dotazioni assimilabili esistenti o di pronta elaborazione, e le condizioni di reazione, esprimono nel loro [...] .
a) Condizioni genetiche. In base all'origine, si possono distinguere le rocce sciolte esogene dell'acqua, ma le prove dànno inconvenienti specie dal punto di vista della disuniformità di distribuzione delle σ e delle τ ed anche a causa delle ...
Leggi Tutto
PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931)
Giorgio ROBERTI
Giovanni COPPA ZUCCARI
Gaspare MESSINA
Prospezione. - Ai metodi geofisici si è venuto ad aggiungere un metodo geochimico. Vengono raccolti campioni [...] accurato della costruzione di oleodotti e gasdotti, specie per quanto riguarda il percorso, il distanziamento delle stazioni origine petrolifera.
Secondo valutazioni di fonte ufficiale americana gli S. U. potrebbero destinare una parte maggiore della ...
Leggi Tutto
GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] del campo cristallino e i valori delle energie libere delle reazioni cui le specie ioniche prendono parte.
Lo studio degli anni fino al valore attuale.
Se l'ipotesi dell'originedell'atmosfera per lento degassamento è valida, ciò comporta ...
Leggi Tutto
Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] di sismica a riflessione.
Teorie sull'origine ed evoluzione della Terra e delle sue componenti
La ricostruzione più accettata è .000 generi e 7000 famiglie per circa 250.000 specie fossili sinora descritte, che certamente rappresentano solo una minima ...
Leggi Tutto
PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] delle coste sudafricane, veniva pescato, nel 1938, un rappresentante di quest'ordine di Pesci Coanati che si riteneva estinto con il Cretaceo. Altri esemplari, tutti attribuiti alla stessa specie si ritiene abbiano tratto origine gli Anfibi, primi ...
Leggi Tutto
Nelle Norme di accettazione delle polveri di roccia asfaltica per pavimentazioni stradali, redatte nel 1956 dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, le rocce asfaltiche sono definite come: "rocce naturalmente [...] via via di interesse, a causa della sdrucciolevolezza che le superfici presentano, specie nelle giornate di pioggia e soprattutto nei nella parte descrittiva delle modalità di prova, che hanno originato e danno tuttora origine a notevoli confusioni ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...