LIMNOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XXI, p. 165)
Il quadro attuale dei complessi problemi che riguardano lo studio scientifico delle acque continentali costituisce l'argomento della moderna limnologia. [...] d'acqua sotto tutti i possibili punti di vista, considerandone l'origine, la distribuzione, i fattori fisico-chimici, gli organismi che le una risorsa per lo studio della distribuzione geografica e dell'evoluzione dellespecie.
Lo sviluppo di questa ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] quale appartengono le australopitecine, che sono all'originedell'evoluzione umana. Tra 5 e 3,2 m.a. sono testimoniati almeno due generi di Ominidi, Ardiphithecus ramidus e Australopithecus, con le specie A. anamensis, A. afarensis e A. africanus ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] oceanica e margine passivo, mentre meno chiara è l'originedella subduzione intraoceanica. Una volta attivato il processo, sono invece pannonico.
Molti margini attivi, specie di tipo americano, presentano all'esterno dell'arco magmatico una catena ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] successivamente il congelamento dei vapori, che danno origine, a seconda della rapidità del raffreddamento dovuta alla maggiore o minore purezza del metallo, a metalli di diversa specie. I giacimenti secondari di natura alluvionale sono spiegati ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] di roccia, egli scelse varie analogie (massas ferri specie; crassam flammam liquidiorem; lutum paulo post congelasse et con un interesse più spiccatamente commerciale rivolto all'originedelle pietre dalle quali ricavava i colori, Grünewald invece ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] riscontrabili nella Natura vivente: l'origine organica e la contemporaneità della formazione dell'attuale morfologia terrestre, la disomogenea distribuzione geografica dei fossili e l'eterogeneità dellespecie associate. L'osservazione del fatto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] della geometria dei continenti, della loro geologia e della distribuzione dellespecie fossili, la teoria della deriva che, all'originedell'espansione dei fondali oceanici, alla quale i geologi attribuivano la causa della formazione dei bacini ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] fino al 20-30%). La sostanza organica può essere di origine marina o continentale, e può derivare da organismi vegetali o largamente accettata è che a causare l'estinzione di massa dellespecie cretacee sia stato l'impatto di un meteorite gigante che ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] minerali non era sufficiente a garantire una classificazione univoca dellespecie minerali. Al fine di superare questi ostacoli aveva dell'Universo e della materia. Swedenborg, influenzato dal meccanicismo di Descartes, risaliva alle originidell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] del pianeta, un processo che si riteneva fosse all’originedelle dislocazioni verticali della crosta (orogenesi). Su questioni ‘sensibili’ come l’originedella vita e la trasmutazione dellespecie, i naturalisti si mantennero, in genere, oltremodo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...