INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] Der moderne Kapitalismus, Monaco 1928; C. Barbagallo, Le originidella grande industria contemporanea (1750-1850), Perugia-Venezia 1929-30, e consumo. Sennonché la crescente richiesta d'ogni specie di prodotti e manufatti da parte dei paesi ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] presupposti filosofici del nuovo codice non siano del tutto rettilinei, specie per il dualismo che crea fra pene e misure di moderna, come il diritto penale, trae la sua origine dal movimento d'idee della seconda metà del sec. XVIII. Al Montesquieu si ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] Bassi, Svizzera, Italia) la tendenza generale ai reati violenti, in specie quelli di omicidio, sia crescente e la stessa situazione, anche le cause del comportamento criminale.
Per quanto l'originedell'integrazione risalga al 1940, non è prima degli ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] alcun modo protetti dalla legge, mutandone il luogo e la specie di lavoro a seconda del bisogno o del capriccio, guidato per i quali erano più vivi il ricordo della libertà perduta e la nostalgia del paese d'origine. Ma la maggior parte dei Negri d ...
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INFANZIA
Giuseppe Santaniello
Ester Capuzzo
(XIX, p. 188; App. II, II, p. 31)
Legislazione. - La legislazione sull'i. non ha avuto uno svolgimento organico e unitario, ma appare frazionata in una serie [...] del diritto allo studio, specie per i ragazzi capaci e meritevoli ma privi di mezzi; nell'attenuazione della distinzione fra la prole del minore di essere educato nell'ambito della propria famiglia d'origine. E infatti lo stato di adottabilità del ...
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IMMIGRAZIONE
Ester Capuzzo
Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato [...] persone che sono costrette a lasciare il proprio paese d'origine per motivi politici (per es., la convenzione di Ginevra espulsione, mediante decreto prefettizio dietro nulla osta dell'autorità giudiziaria, specie nei confronti di coloro che si sono ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] 'influenza cinese specie al S.
7. La dinastia Ts'in (Chin, 265-420) ebbe la sua capitale a Loyang nel Ho-nan. Nel 310 i Tartari invasero il N. dell'impero e si impadronirono della capitale. Questa fu allora trasportata a Nanchino, dando origine alla ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] da quelle di un secolo prima. Solo le belle arti specie l'architettura - per la necessità di procedere a numerose ricostruzioni e il 1113, è superficiale nel racconto delleoriginidello stato polacco, dettagliata nella narrazione degli avvenimenti ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] vie marittime, visitavano spesso, specie se commercianti, i maggiori porti del Mediterraneo. Tale frequenza di orientali in Occidente culminerà nei secoli IV-VII dell'era cristiana, ma già nelle origini era notevolissima. Titolari di sedi vescovili ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] La Dobrugia. - Nel complesso è un ripiano disteso come una specie di argine lungo 200 km., tra il Mar Nero e produzione di metalli pieziosi non è più molto importante ma l'originedella loro estrazione risale molto lontano nel passato. Nel 1933 sono ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...