Individuo dellaspecie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] dell’identità personale all’appartenenza oggettiva dell’individuo alla specie umana, riconfermando la priorità della natura umana e della es. nel verbo semitico e in certe forme di origine nominale nel verbo slavo, possono distinguere anche il genere ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] degli o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in origine una varietà dello ionico, formatasi nel 4° sec. a.C. e caratterizzata . L’o. deve contenere l’indicazione della natura dell’operazione, dellaspecie e quantità dei titoli, del prezzo di ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] un modello per la descrizione dei fenomeni all’originedella degradazione, quali sfocatura, movimento relativo tra sensore ha ammesso (come dimostrano gli antichi monumenti e in specie le catacombe) la rappresentazione soprattutto di simboli sacri ( ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] corrisponda l’originedello spazio parametrico: in tal modo all’intorno infinitesimo dell’origine corrispondono elementi infinitesimi categorie coordinate o correlate (per es., gruppi di specie).
In etologia è definita effetto di g. ogni ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] da una o da due specie reagenti (➔ meccanismo). Le varie di cedere elettroni all’anello, dà origine a velocità di reazione superiori a presi come elementi i numeri 1, 2, 3, 4, il prodotto delle s.
è dato da
Una s. si dice ciclica (o circolare) ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] termali o sovrassalate, e via dicendo: in realtà ogni specie rappresenta un insieme di a. più o meno perfetti e complicati.
Il problema dell’origine degli a. è uno dei più importanti della biologia. L’obsoleta concezione finalistica riteneva che la ...
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Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] per indicare aggruppamenti molto comprensivi, oppure suddivisione di generi o specie. Nel primo senso è usato specialmente in botanica (in Da quest’ultimo ordinamento trae origine la tendenza, affermatasi negli eserciti della NATO, di dare fisionomia ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] era quella cognitoria, cui presiedevano non magistrati, ma funzionari imperiali.
Le f. si distinguevano in varie specie a seconda della loro origine (per es., si dicevano in ius quando le pretese fatte valere rientravano nella tradizione del diritto ...
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Istituto che consiste nella protezione accordata da uno Stato a individui che intendono sottrarsi nello Stato di origine a persecuzioni fondate su ragioni di razza, religione, nazionalità, di appartenenza [...] in base ai trattati internazionali di cui lo Stato è parte, specie quelli di estradizione.
Al livello universale, il diritto di asilo è menzionato in alcuni atti dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite di carattere non vincolante – come l’art. 14 ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] l'influenza della latitudine sulle temperature invernali, che rapidamente si elevano procedendo verso S. Le ondate di freddo sono terribili d'inverno, specie nel Dakota e in altri stati del N., che ne sono come il centro d'origine; esse sono ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...