Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] intere), e in particolare ai destini evolutivi dellespecie e perfino ai pattern di più lungo termine tra specie imparentate all'interno di cladi o ceppi genealogici con origine da un'unica specie. Una di tali questioni riguarda la 'selezione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] specie di mammiferi (insettivori e marsupiali; si veda l’articolo Contributo alla conoscenza del condrocranio cerebrale dei Mammiferi, 1909). A questo periodo è da ascriversi anche l’inizio dell’interesse, su cui Levi tornerà spesso, per l’origine ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] tal modo, nella morfologia trascendentale di Owen, l'argomento relativo al disegno divino non richiedeva che si credesse nell'origine miracolosa dellaspecie; Owen cominciò quindi a formulare, anche se in maniera piuttosto oscura, una teoria teistica ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] base alle discipline nascenti della biogeografia e dell'ecologia. Nella sua opera principale, On the origin of species (1859), il principale centro di evoluzione dellespecie vegetali. Tale tendenza a privilegiare le specie provenienti dal Nord, anche ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] spostamento dalla genetica all'embriologia ma un proseguimento delle indagini sull'originedelle forme. Per indagarne il determinismo scelse il metodo di interrompere la continuità delle parti dell'organismo, o con amputazioni complete o parziali, o ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] pt. II, pp. 37-40).
Una progressiva trasformazione dellespecie è accettata senz'altro dal C., che si dichiara : essa concepisce il cosmo orientato all'originedell'uomo attraverso la storia della Terra - che potrebbe essersi prodotta anche ...
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amilasi
Matilde Manzoni
Enzimi responsabili dell’idrolisi dell’amido, uno dei polisaccaridi più diffusi in natura. Le amilasi sono uno dei primi esempi di enzimi prodotti industrialmente (dal 1894 negli [...] partono ramificazioni laterali legate α(1→6). Dall’azione delle amilasi sulle catene di amido si ottengono prodotti diversi in sono generalmente enzimi di origine vegetale, con qualche esempio di origine microbica (specie batteriche del genere ...
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duplicazione genica
Alessandro Minelli
Comparsa di due copie di uno stesso gene all’interno di un corredo cromosomico funzionalmente aploide. La duplicazione genica può ripetersi più volte, dando origine [...] possibili risultati. Una delle due copie può conservare il significato funzionale che aveva in origine, mentre l’altra speciazione, trasmettendo a ciascuna dellespecie figlie Y e Z entrambe le copie del gene. I geni A1 delle due specie Y e Z, che ...
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evoluzione aperta
Saverio Forestiero
Definizione attribuita all’evoluzione biologica per il fatto che essa è intrinsecamente incessante e con esiti largamente imprevedibili. Se osservati nella loro [...] dellespecie e di quelli dell’ambiente che interagendo per via selettiva possono sfociare nel fenomeno dell’adattamento, ma anche delle le dinamiche di processi evolutivi o ecologici vengono sperimentalmente esplorate in silico.
→ Originedella vita ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] arrestarsi con il cambio di stato della cellula e riprendere quando lo stato di origine venga ripristinato: in questi casi manifestano con sintomi diversi a seconda dell’agente causale e dellaspecie colpita, determinando danni economici spesso ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...