Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] l'ambiente svolgano in ogni caso un ruolo della stessa importanza: a seconda dellespecie e del comportamento considerato, può esserci una in ultima analisi risalgono quelle esibizioni, possono dare origine a moduli di comportamento fra i due sessi ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] funzione sessuale, e perciò anche dell'amore sessuale, è la riproduzione dellaspecie". Fare tavola rasa degli opposti e il riscatto assiologico del sesso nella persona umana. Le originidella riflessione sul "corpo che siamo" in M. Scheler e ...
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sperimentazione animale
Augusto Vitale
L’uso degli animali nella scienza
Gli animali vengono attualmente utilizzati per scopi scientifici diversi. Nella maggior parte dei casi essi vengono impiegati [...] aspetto. Spesso gli animali vengono utilizzati per comprendere l’origine, e quindi prevenire e curare in modo più efficace una dell’uso degli animali nello studio della fisiologia. Nel giro di alcuni decenni aumentò anche il numero dellespecie ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] possibile - né è stato tentato - analizzare l'origine e le fasi di sviluppo di tutte le specie cellulari che compongono quest'immensa popolazione. Questo è stato tuttavia realizzato in due segmenti dell'asse cerebro-spinale: il tubo neurale che si ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] dell'ecologia e della conservazione. Essa è notevole per quello che rivela delle intense passioni per la natura selvaggia che sono alle originidella scienza moderna, prima dell preistorici dell'Iran sudoccidentale indicano che alcune dellespecie più ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] in ambienti scientifici, il dibattito assunse toni spesso polemici, mettendo in discussione non soltanto l'unità di originedellaspecie Homo sapiens, ma evidentemente anche la sua stessa unità biologica. Infatti molti poligenisti, rifiutando di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] rapporti di Chargaff). Erwin Chargaff scopre che nei DNA delle diverse specie il rapporto G+C/A+T varia quantitativamente, astronomo olandese Jan H. Oort elabora una teoria sull'originedelle comete e la loro presenza nel Sistema solare. Secondo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] ha il compito di accrescere sempre più il numero dellespecie coltivate, per ampliare l'armamentario dei nuovi rimedi. prodotti esotici, sia nelle Province Unite sia nei loro paesi di origine, ebbe pure un'altra conseguenza. Nel XVI sec., anche in ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] del colore. In base alla dottrina delle 'energie specifiche dei sensi' di Müller, Helmholtz pensa che vi siano tre specie diverse di fibre nervose che, stimolate da differenti lunghezze d'onda, danno origine rispettivamente alle sensazioni del rosso ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] :
non si potrebbe con ciò spiegare come da due soli individui sia potuta derivare la moltiplicazione dellespecie? Esse non dovrebbero la loro origine che a qualche produzione fortuita, in cui le parti elementari non avessero mantenuto l'ordine che ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...