Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] tradizionali. Dopo una breve rassegna dei miglioramenti dellespecie vegetali ottenibili mediante l'impiego di biotecnologie, le lipasi impiegate a questo scopo sono sempre di origine microbica, poiché la loro sintesi mediante la fermentazione di ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] da parte dell'Olanda per alimentare un settore secondario della propria economia, è in effetti all'origine di un dei paesi in via di sviluppo a un eccessivo sfruttamento dellaspecie ricercata. Finché esisteranno ricchi disposti a pagare a caro prezzo ...
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Argille e originedella vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'originedella vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] che l'acqua sia stata un pre-requisito essenziale per l'originedella vita sulla Terra, ed essa è l'unico fattore realmente importante tra le energie di legame e di solvatazione dellespecie molecolari coinvolte. Se i polimeri avessero formato legami ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] Con spirito del tutto differente Linneo e i suoi discepoli presumono la possibile originedelle nuove specie per ibridazione da specie preesistenti. La trasformazione delle prospettive coincide tuttavia con l'ampia sintesi operata da Buffon, il quale ...
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Ambiente e istituzioni internazionali
Bernd Von Droste
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Mechtild Rössler
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Anja Von Rosenstiel
(UNESCO, [...] 57 progetti sulla biodiversità.
Convenzione sul commercio internazionale dellespecie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES è prescritto per l'inquinamento marino che ha origine dalle attività terrestri, cioè quello provocato da ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] possesso di una prova fossile diretta della graduale trasformazione dellespecie; tale prova non fu però rinvenuta Hall aveva proposto una teoria delleoriginidelle montagne, in cui "non si parlava dell'originedelle montagne".
Nel 1873 Dana coniò ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] e forma specie-specifiche dovevano già essere attivi nei metazoi cambriani. Non sono solo le appendici e le branchie ad avere un'origine metamerica, ma anche i neuroni (motori e sensori), i condrociti precursori dei muscoli e delle ossa, nonché ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] Nonostante siano stati condotti numerosi studi, di natura tanto descrittiva quanto sperimentale, sul significato delle cure parentali nelle specie attualmente viventi, ben poco si sa dell'origine di questi comportamenti e dei motivi per cui in alcune ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] tecnologico, che consente all'uomo di influire sul destino dellespecie viventi (compresa lo propria), debba essere riconsiderato alla luce della filosofia e della teologia moderna della creazione, allo scopo di valutare le conseguenze non solo ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] indet.
La tassonomia dellespecie recenti del genere Homo è forse persino più complessa di quella dellespecie più antiche; ciò tali eventi evolutivi sono in relazione con l'originedelle popolazioni moderne. Attualmente, la maggior parte dei ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...