DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] temi agitati dalla propaganda filocuriale e antiveneziana specie quella dei gesuiti. Altri interventi dei quali ; B.Nani, Historia della Republica veneta, I, Venezia 1676, pp. 58, 109; Memorie concernenti l'originedelle famiglie de' veneti cittadini ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] di questioni curiose (dal numero al sesso degli angeli, dalla localizzazione del paradiso terrestre alla descrizione dell'arca di Noè e dellespecie di animali che vi entrarono, ecc.), essi miravano forse a costituire un buon repertorio cui potessero ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] di origine endospermica nelle prime fasi di sviluppo dell'embrione (Osservazioni e ricerche sulla nutrizione dell'embrione vegetale problemi relativi alla coltivazione di specie indigene e alla acclimatazione dellespecie esotiche. Tali studi sono ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] , nel maggio del 1880 a Firenze, quando fu pronto il tepidario della Società per le specie di origine tropicale.
Intanto l'attività commerciale e bancaria del F. risentiva della crisi economica europea degli anni 1889-90 e si aggravò al punto ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] - come evoluzione dellespecie - vide accentuare alternativamente la causale fisiologica o ambientale delle variazioni. Con grandi agraria in cui ricostruiva la storia dell'agricoltura fin dalle origini nel suo aspetto di fenomeno naturale, ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] 'origine filogenetica dei peli e delle penne non da squame ma da produzioni rilevate della il suo lavoro di identificazione delle zanzare ospiti dei parassiti malarici, aveva bisogno di una precisa distinzione dellespecie, limitando così via via ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] lui nelle repubbliche, e nelle corti, della lingua, e dell’artificio dello scrivere, del soggetto, stile, et ordine della lettera, de i titoli, e delle cifre. Di generi universali delle lettere, e dellespecie loro, delle istruttioni, e dei memoriali ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] nell'intento di delineare lo sviluppo graduale nelle specie viventi di determinate strutture, o mirate a dell'apparato urogenitale e sull'originedelle cellule interstiziali delle gonadi (Contributo alla migliore conoscenza dellosviluppo delle ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] castagni per cercare l'originedella loro malattia, osservò come i peli radicali delle piante infette fossero 288-314; Rivista critica e descrittiva dellespecie "Lagopus Koch", in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2, XXXIX ...
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CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] degno di menzione il tentativo di considerare i caratteri dellespecie domestiche dell'isola ed i modi della loro utilizzazione in funzione di un chiarimento delleorigini e della protostoria sarda; utilizzando questi elementi, unitamente ai costumi ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...