BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] , e nei primi tempi, intervalla all'esercizio della professione ed alla pratica dell'insegnamento. Il testamento della madre, del 2 ag. 1303, dà notizie sulla composizione della famiglia di origine del B., nonché di due suoi figli, Paolo ...
Leggi Tutto
BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] alienar beni a sudditi locali, fare ogni specie di riscossioni, ecc.". Un altro documento dell'agosto del 1494 attesta che il B. anche dopo la morte del Botta.
Legato alla sua città di origine, il B. fondò un collegio di studenti a Pavia che dotò ...
Leggi Tutto
LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] delle "suorine delle ostie" di Lucca, e dell'Annunciazione oggi all'Istituto di sostentamento per il clero, in origine posta sul primo altare laterale della adottato, in cui sono ravvisabili, specie nel Compianto, chiari riferimenti alla pittura ...
Leggi Tutto
CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] dell'opera di impostazione veneziana tardoquattrocentesca, dimostra caratteri più strettamente provinciali congiunti a esperienze di originespecie nella figura del giovane con cartiglio, paragonabile al volto dell'uomo a cavallo nella scena della ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] su cavalli e muli. L'attentato tuttavia fallì per la pressione della maggior parte dei nobili e dei cittadini romani, e il F. ; egli poté contare sulla "masnada" pontificia, probabilmente una specie di guardia del corpo, il cui comando gli era stato ...
Leggi Tutto
LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] nella gestione delle proprietà di famiglia, all'interno delle quali poté mettere a frutto, e maturare ulteriormente, specie tra la storico-artistica di Maria Grazia Marchetti vedova Severini, di origine eugubina, che il L. aveva sposato nel 1965.
Fu ...
Leggi Tutto
DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] e Napoli, una specie di avamposto occidentale e Stato satellite dell'Impero bizantino. La della battaglia del Garigliano del 915, in Annali della Facoltà di lett. e filos. dell'Univ. di Napoli, IV (1954), pp. 130, 136-139; N. Cilento, Le originidella ...
Leggi Tutto
COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] reggere una nuova sezione della direzione generale del materiale; da questa nel 1874 ebbe origine la direzione generale di esatto infine era il ruolo assegnato alle nuove armi ed in specie al siluro. Ma appare strano che proprio uno studioso di ...
Leggi Tutto
COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] più grande complesso ospedaliero ostetrico-ginecologico della regione piemontese. Questa specie di fusione dei compiti di insegnamento egli studiò le trasformazioni cicliche della mucosa uterina e l'originedella mestruazione da cause ormonali, tutti ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] giovanissimo, dopo il riconoscimento della Congregazione di S. Marco, fosse di origine lucchese e avesse esercitato la mercatura prima di prendere l'abito, fosse stato confessore delle domenicane in Lucca, specie nel 1519, sembravano tutti elementi ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...