CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] esse, fra un'ottantina di specie, la predominanza della Cyclotella, che egli ritenne tipica delle acque lacustri e quindi suscettibile di essere assunta come strumento di individuazione per l'assegnazione dell'origine dei depositi geologici.
Nel 1883 ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] italiana completa del De inventoribusrerum dell'umanista urbinate Polidoro Virgili, comparsa come De l'origine e de gl'inventori de e Remigio Nannini. Circa la metà delle lettere sono indirizzate a stranieri, specie tedeschi, il che conferma la sua ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] L. mostrò un graduale affiorare di crescenti perplessità nei confronti del fascismo, specie per l'indisponibilità da questo manifestata a sostenere quella evoluzione in chiave cattolica della società italiana per la quale - in sintonia con Pio XI e l ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] , nella creazione illimitata e illimitabile di specie intelligibili, allo scopo di assimilare, o pp. I 15-121; G . Lamanna, La concretezza del diritto e il posto della volontà nel pensiero di F. B. C., in Riv. internazionale di filosofia politica e ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] di Bonifacio di Canossa: forse più consistente la questione della comune origine con ia Cronaca di fra' Salimbene e il lontananza del D., che ci avverte della possibilità di aver commesso errori, specie di cronologia: "quantum potui omnia seriose ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] un Pietro, c'è da pensare che i due artisti entrambi veneziani di origine, fossero cognati. Il C., dunque, fa parte per se stesso e ., come a Carlo, molto deve l'arte marchigiana, specie nel Sud della regione. Tra i pittori che più risentono di lui ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] abbandonare la corte tedesca, per rifugiarsi in Borgogna. All'origine del contrasto è forse da vedersi la particolare protezione prestata da ha parlato di una lista civile della regina) ed esercitava una specie di reggenza nell'Italia settentrionale, ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] finto bronzo da fra' Ludovico Mori, collocate in origine sul tabernacolo dell'altar maggiore di S. Corona, ed oggi nella accademismo, talaltra sforzarsi in un adeguamento alle nuove voci, specie nella fase più tarda. Ma nei momenti migliori, e ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] come totalità dellaspecie -, non può certo presentarsi alcun caso, che imponga il sacrificio dell'esistenza della patria il L. argomenta, contro il formalismo di H. Kelsen, l'origine morale del diritto: il diritto va concepito come la tecnica per l ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] pp. 367-384), e sulla genesi della casa romana, ricondotta a prototipi orientali (L’originedella domus ed un frammento varroniano mal specie italo-settentrionali). E fu giustappunto alla ricostruzione storica delle più antiche facies culturali della ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...