BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] , ha trovato varia spiegazione all'interno dell'esame del Chronicon. Per un'origine franca ha deposto in senso nettamente - ha una rilevanza specie in rapporto a S. Andrea dei Soratte. La costante è sempre il grande "maeror" della città, non ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] le osservazioni microscopiche (specie su insetti), ma autorizzerebbero a ritenerlo il vero fondatore della morfologia e di un ampliata, Madrid 1755).
Le lettere al Bottari chiariscono l'originedell'opera: già nel 1746 F. accenna a un corso completo ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] Delle imprese, lezione, Firenze 1689; D. M. Manni, Istorica notizia dell'origine,e del significato delle befane, Lucca 1766 (alle pp. 2834 dà la prima edizione dell "Trattato della pronunzia" di B. B., in Studi linguistici ital., I (1960), spec. pp. ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] e il primo '600 ed appartiene alla nobiltà "feudata" d'origine veneta e di questa non dimentica anzi sempre pronta a rivendicarla. volte ristampato, specie a Venezia; s'allarga, nel contempo, il ventaglio delle suggestioni e delle reminiscenze. Vale ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] origine ditale corrotta agiatezza, avevano provocato l'ostilità delle autorità comunali, preoccupate anche del turbamento dell di suscitare una profonda crisi all'interno del gruppo stesso, specie fra i gesuati che si trovavano a Siena, crisi del ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] (A. Franceschini, 1993, doc. 1228q), e il De origine domus Estensis super decessu Borsii ducis di Andrea Pannonio (Biblioteca Estense Tura, precedenti le ante d'organo di Ferrara, e, in specie, delle tavole con S. Giacomo (Caen, Musée des beaux-arts) ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, specie nelle figure della Vergine, di s. Paolo e di origine poste ai lati di un Crocefisso in S. Domenico a Perugia e oggi nella Galleria nazionale dell'Umbria (inv. nn. 308, 324), la svolta stilistica della ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] di orientamenti politici con questi, trasse origine la designazione da parte del Senato vedi pure Sui codici delle rime e sulla vera causa dell'esilio di Bernardo Capello,ibid., specie pp. 153-160; M. Foscarini, Della letter. veneziana, Venezia 1854 ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] sulla scienza militare, specie sulla pedagogia e l'organica, la preparazione cioè e la conservazione delle forze armate, 'ambito della istruzione militare. È concepito come una summa dell'arte militare nei vari periodi storici, dalle origini a quello ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] I dettagli più nervosi (in specie nei tondi alla base delle pareti, non lontani dagli esempi conservati , 1981, Torino s.d. [ma 1982], p. 127; G. Romano, Le originidell'armeria sabauda e la grande Galleria di Carlo Emanuele I, in L'Armeria reale di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...