BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] più accesi della rivoluzione,cercando anche di esercitare un'azione moderatrice, specie quando, caduto della libertà del lavoro e perciò anche della panificazione.
Scrisse ancora in quegli anni Sull'originedella economia sociale,ovvero teoria della ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] procuratore dei poveri, appartenevano a famiglie di antica origine patrizia e molto ricche.
Nell'ottobre del 1847 raccolta di tutte le iscrizioni, sia delle chiese sia dei monumenti e degli istituti di ogni specie, esistenti, ed esistiti, in Milano ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] notizie biografiche su Paolo, molto ammirato dai contemporanei, aveva dato origine anche all’ipotesi che gli attribuiva «il cognome di un altro quale Paolo istituì anche una specie di convitto (Lepori, pp. 553 s.).
Paolo della Pergola morì il 30 ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] alla sopravvivenza dell’individuo quanto piuttosto alla sopravvivenza dellaspecie. Ma il problema dell’esistenza del di per sé, essendo una privazione del Bene da cui ha avuto origine la creazione; dunque il Male non può essere separato dal Bene ma ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] ruolo di Gozzano e dei gozzaniani, stanno dunque all'originedello smilzo canzoniere pubblicato dal C. a Torino, nel 1910, Sogno e ironia, e della sua semplificata visione della vita, all'insegna dello scetticismo più generico e mondano.
Che non ci ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] della sua famiglia e degli sviluppi della sua carriera.
La fortuna artistica di G. sembra aver avuto origine G. scolpì il portone d'ingresso, il ciborio per custodire le specie eucaristiche e il fonte battesimale, in passato nel Museo Ipolyi di ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] alle sue parole, entrò fanciullo a servizio del tipografo di origine fiamminga Daniel Bomberg: "servus Bombergii a pueritia" dice di nel 1554, da parte degli ebrei, della haskamah, una specie di censura preliminare, che contemplava l'autorizzazione ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] linea continua delle montagne del paesaggio. Le figure, disposte in modo rigidamente simmetrico, richiamano iconografie carpaccesche, specie il gruppo di accrescere la loro visibilità nei luoghi d'origine, in genere centri piuttosto arretrati e la ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] tuttavia al progressivo declino della B. come attrice specie nei confronti della cugina Giovanna Rosa Benozzi pp. 68 s.; M. D'Origny, Annales du théâtre italien depuis son origine iusqu'à ce jour, Paris 1788, passim; T-S.Gueullette, Notes et ...
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D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] tecniche, specie quelle necessarie per il rilevamento della contaminazione radioattiva della catena alimentare che hanno dischiuso l'avvento dell'era nucleare. La scoperta dell'impiego dei neutroni lenti dette anche origine a un brevetto italiano (n ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...