BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] le numerose e diverse specie di piante tipiche delle varie regioni, contemporaneamente della scienza contemporanea, il B. tratta disparati argomenti: dell'eruzione dell'Etna, di problemi medici, della formazione, origine e anatomia del corallo e delle ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] religione di tanta pittura italiana ottocentesca, specie nella seconda metà del secolo. Ma l'intimo ideale della pittura bezziana è un altro: suo istintivo accostamento al Segantini, che la comune origine dei due maestri trentini, come anche i titoli ...
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dipendenza
Geni Valle
Non poter fare a meno di qualcuno o di qualcosa
La dipendenza è una condizione per cui una persona, una sostanza o un'attività diventano indispensabili per soddisfare le nostre [...]
All'inizio della vita, la dipendenza è una condizione normale per gli uomini e per molte specie animali, che molte sostanze dannose: alcol, fumo, droghe, farmaci. L'origine di queste dipendenze è psicologica: queste sostanze danno la sensazione ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] , specie in Italia, e bene accolta dalla stampa straniera. Il film narra l'ineluttabile e morbosa ricerca di giustizia da parte di un reduce della Seconda guerra mondiale (Raf Vallone) che, ritornato nel suo paese d'origine, vuole vendicarsi dell ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] eseguito durante una ventina di anni sono riassunti nella memoria: L'origine e l'evoluzione della partenogenesi attraverso i differenti biotipi di una specie collettiva (Artemia salina L.) con speciale riferimento al biotipo diploide partenogenetico ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] persone provviste di autorità e che è all’originedella coscienza morale e della tendenza a perseguirne i dettami.
Il terzo attività consiste in una continua dialettica di opposti, specie per quanto riguarda le esperienze interiori rispetto a quelle ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] filmico nelle sue modalità di durata dell'inquadratura, di montaggio interno, di stanza da pranzo racchiudono i personaggi in una specie di luogo magico dove il gesto casuale, l dalla nostalgia per la terra d'origine e in cui un malinconico Marcello ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] parte un'esaltazione pelagianizzante della bontà dell'uomo anche dopo il peccato d'origine, e dunque della sua libertà nel cooperare sempre L. nelle tentazioni spirituali, acute in specie negli anni cruciali della Riforma, circa la sua salvezza e le ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] che contengono una o più specie naturalisticamente rilevanti della flora o della fauna, ovvero presentino uno o un particolare elemento del patrimonio, ma è una differenza di valori. A seconda dell’origine si hanno r. di utili e r. di capitale. Le r. ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] indetto dall'Accademia delle scienze di Berlino (che ne curò la pubblicazione nel 1772) sul tema dell'origine naturale o meno del Völkern, da er geblühet (1775) è una specie di premessa teorica della raccolta di canti popolari cui H. si dedicava. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...