CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] neprecisò l'origine toscana (" metri vari e non troppo canonici (specie esametri e leonini), intervallati da tre da P. e un libro figurato in on. di Roberto d'Angià, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medioevo e Arch. muratoriano, LXXXI (1969), pp. ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] speculazione si soddisfa e placa nel postulare l'origine divina delle idee. Anche il pensiero di Vico era partito 1902, pp. 60-65; ma specie C. Pecorella, Studi sul Settecento giuridico, I, L. A. Muratori e i difetti della giurispr., Milano 1964, pp. ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] di scrittore dell'Alvaro.
Il mondo dell'infanzia, dell'adolescenza, i luoghi stessi delle sue origini si riverberano, senso riassume le precedenti esperienze letterarie dell'A, e che risente, specie nella prima farraginosa e disordinata redazione ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] Costozza (Vicenza) ed a Venezia, Gallerie dell'Accademia: questa, forse, in origine, nella cattedrale vicentina. S'aggiungano l' la vena "veristica" e "grottesca" degli stessi Marinali, specie del maggiore Orazio, abitante poco lontano dal C., in ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] 15). L'appellativo "da Cremona" potrebbe quindi derivare dalla città d'originedella famiglia.
Dai pochi documenti rimasti - il primo è un atto notarile e intelligenza sulle novità della pittura contemporanea e in specie sull'opera di Andrea ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] ). Dopo il viaggio il C. pose di nuovo mano all'Originedella Musica di palazzo Caetani ed eseguì il ritratto di Girolamo Silvestri ormai uno dei primi, specie nel campo della pittura religiosa, godendo della particolare protezione di influenti ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] P. Bastogi, E. Mayer, A. Biscardi, che sarà specie negli ultimi anni l'amico più intimo, e P. Tausch Basevi, aveva contribuito (L. Cambini,Le originidell'Indicatore livornese, in A Vittorio Cian i suoi scolari dell'Università di Pisa. 1900-1908, Pisa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] riunite. Qui il persistente attaccamento al paradigma (di origine romanistica) della proprietà solitaria e all’individualità del dominio aveva reso , comunioni a mani riunite, maso chiuso, varie specie di usi civici e domini o demani collettivi) e ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] 485536). Il libello, una specie di dialogo mitico di imitazione Taccone-Gallucci, Regesti dei romani pontefici per le chiese della Calabria, Roma, 1902, pp. 202 s., (1953), pp. 83-120; Id., L'origine de la controverse palamite: la première lettre de ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] notazione di sentimento, a volte la forza di un'immagine (specie nella poesia patriottica) di insolito vigore drammatico, la concretezza di per quel suo rifarsi al decoro della forma classica, di cui abbiamo avvertito l'origine e ilimiti, o per quel ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...