CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] di Foligno, della Reale di Napoli, nonché della Società reale di Gottinga, dell'Istituto delle scienze di Bologna e del Collegio delle arti di Torino. Partecipò ai lavori dell'Accademia reale delle scienze di Torino fin dalla sua origine come società ...
Leggi Tutto
CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] specie, comprese quelle dell'esperienza morale.
Ma il fenomenismo non esclude il realismo dellaorigine sociale del contenuto della conoscenza e l'origine psicologica delle sue forme. E tutto questo per poter porre la società come fine etico dell ...
Leggi Tutto
Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] di quelli che avevano frequentato la scuola dell'obbligo. È evidente quindi l'influsso della cultura nel riportare alle giuste dimensioni un un disturbo: a) quando i genitali diventano una specie di feticcio, ossia un oggetto d'investimento emotivo ...
Leggi Tutto
FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] anni precedenti, con vari altri stampatori, specie con Andrea Torresano. A questa compagnia, Borsa, L'attività dei tipografi di origine bresciana al di fuori del territorio bresciano fino al 1512, in I primordi della stampa a Brescia 1472-1511, ...
Leggi Tutto
BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] le litografie dei Costumi veneziani dalla loro origine fino alla caduta della Repubblica..., incise da Bartolomeo Marcowich (Venezia epoca, anche se in parte riscattata, specie nei ritratti, dal magistero della tecnica e dalla probità degli intenti. ...
Leggi Tutto
PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] . La tesi riscosse larghi consensi di fronte all’incerta originedell’istituto, come attestano le numerose recensioni positive.
Con il e promuovere l’apertura della storiografia giuridica italiana a nuovi temi, in specie di storia del diritto moderno ...
Leggi Tutto
DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] , in specie come giudice della Gran Corte (1442, 1444). Nel 1442 fu altresì incaricato di curare la riscossione delle rate di II-III (1936-37), pp. 163 s.; Storia dell'univer. di Catania dalle origini ai giorni nostri, Catania 1934, p. 40;E. ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] che appare non lontano da quelli della coeva pittura ferrarese (specie Mazzolino). Le tangenze ferraresi - oltre . Maria di Castello di Viadana, segnato "Galeaz de Campo pinxit" (in origine in S. Vittore di Cremona); la Madonna col Bambino e i ss. ...
Leggi Tutto
PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] anno fu espulso dal dopolavoro del GUF, a causa della supposta origine ebraica del cognome e nonostante la sua famiglia avesse Fiammetta nella quale si tutelavano e si selezionavano varie specie animali, realizzò nel 1951, sulle mura del pollaio ...
Leggi Tutto
CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] quanto "assai difettoso" specie nell'eccessivo credito fatto alla vantata origine romana di tante famiglie, E. De Tipaldo, I, Venezia 1834, pp. 462 s.; E. A. Cicogna, Delle Inscriz. venez., I-VI, Venezia 1824-53, passim; Id., Saggio di bibl. ven., ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...