Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] VI sec., mentre quella primitiva di Tera era una specie di largo nel tratto mediano della via più importante di circa m 100 × 25 sec. non fu semplicemente il sistema ortogonale, che ha origini più antiche, ma un più complesso impianto a reticolato ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] principali della produzione ceramica della Ionia orientale e perciò a Samo da alcuni si è riportata l'originedella ceramica motivo decorativo floreale come una rosetta o una stella o una specie di palmetta o di loto.
Verso la fine del secolo compare ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] in natura nelle miniere d'oro e d'argento dell'Asia Minore; speciedella Siria; un altro ancora da una varietà di era dato da un ossido di manganese. Molti erano i rossi di origine organica: vegetali come il sandyx (radice di garanza), l'hysginum, l ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] comunque meno importante della testimonianza fornita dalle opere d'arte stesse, specie dalle sue Madonne agli Uffizi, in Rassegna d'Arte, VI(1906), p. 59; L. Venturi, Le originidella pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 118-167; c. Ricci, I. B. e i ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] , oppure di agata, specie onice e sardonica. Cammei sono da considerare anche, in conseguenza, le paste vitree (plasma) e i lavori su vetro che si servono della stessa tecnica nella rappresentazione dell'immagine riprodottavi. Esigenze tecniche ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] origini nobili. Entro il luglio del 1591, come registrano i documenti dei pagamenti relativi all'intera commissione (Mangia Renda), il G. dipinse in uno dei pennacchi della affreschi sono da considerarsi una specie di summa del linguaggio pittorico ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] da un procurator vice praesidis. Si ritiene che, come il legato della Dacia Superiore sul procuratore della Dacia Inferiore, così anche il legato pretorio della Dacia Apulense esercitasse una specie di controllo e di supervisione sui due procuratori ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...]
Più distesamente descrittivo è l'impianto delle storie sottostanti, speciedella Flagellazione di s. Gervasio, avvivata da un rinnovato contatto con l'ambiente di origine, in particolare con la serena semplicità dell'Empoli, ancora alla Santi di Tito ...
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Vedi STEPPE, Arte delledell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] nella quale il metallo non compare, a fianco della pietra levigata, che alla fine, sotto le specie di làmine e anelli di rame. È nel gli occhi incrostati di turchesi ci testimoniano la loro origine: Anyang. È dunque verosimile che il tipo animalistico ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'originedella sua figura è difficilmente individuabile: [...] sontuoso, di visibile origine orientale, con lungo frigio, circondato dagli animali che formano una specie di nicchia intorno a lui. Queste opere, di Napoli l'episodio di O. cantore fra i traci e quello della sua morte); G. M. A. Richter-L. F. Hall, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...