SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] a questa vitalità sia di origine greca è fuori di dubbio; ma che lo sviluppo dell'arte parthica sia stato, in gotici, ma sono tipici del loro tempo.
È un cambiamento di questa specie che, secondo l'autore di questo articolo, si è prodotto nell'Iran ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] della b. di Alessandria.
La b. più antica che ci sia conservata, è quella della acropoli di Pergamo, che risale, nella sua origine, porticato, ma essa aveva, anche verso O, una specie di vestibolo. Mentre mancano elementi di conoscenza circa l' ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] delleorigini dei popoli siberiani e se in questa regione si devono rintracciare le origini di gruppi che andarono a popolare le regioni settentrionali dell con l'Irān, specie in periodo Achemènide (v.), ma che con l'apparire dell'impero degli Unni, ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] il bozzetto e l'esecuzione della decorazione figurativa del complesso statuario in origine dovevano essere condotti dal solo . Il D. curò con particolare attenzione i dettagli, specie nei volti, e seppe ottenere dal marmo superfici delicatamente ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] culturale che caratterizzava la produzione artistica dell'epoca. Il luogo d'originedell'opera resta sconosciuto, anche se a rilievo e univa motivi ibernosassoni a soggetti figurati, specie figure equestri e scene di caccia, probabilmente di ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] realtà commissionata da Angelo Geraldini, rettore della Sapienza Nuova cui la pala era destinata in origine (Mancini, p. 30); ma, , senza collo" e nella stessa composizione "raccolta in quella specie di mondo chiuso che è la pala di fra Filippo".
Alla ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] che porta anch'essa, sul lato inferiore, sei gocce dellaspecie più sopra descritta. Queste regulae hanno, come tutti i II, Roma 1940, p. 49 ss.; G. De Angelis D'Ossat, Sull'origine del triglifo, in Rend. Pont. Accad. Rom. di Arch., XVIII, 1941- ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] CCXI).L'erezione della torre dei Conti, avvenuta - stando a numerose fonti - sumptibus ecclesiae, fu all'origine di un'altra architettonica degli ambienti rupestri del Sacro Speco di Subiaco, legati alla memoria della vita eremitica del fondatore. Il ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] 'alabastro, specie in quelle di tema mitologico, lo sforzo dell'artefice di della famiglia etrusca dei Cecina si ritrovano a Roma in posizioni elevate. A V. nasce nel 34 d. C. il poeta satirico A. Persio Flacco.
4. Museo Etrusco Guarnacci. - L'origine ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] accettata è la derivazione dell'e. miceneo dal minoico; rimane aperto invece il problema dell'originedell'e. minoico. Praisos. Segue nel VII sec. un tipo affine, più evoluto rinvenuto specie a Creta (e. di Axos, di Cnosso) su. lamina bronzea, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...