ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] quali si può vedere l'origine dei cosiddetti ortostati che appariranno costantemente nelle pareti delle celle nei templi greci.
Lo (tempio di Hoysalesvara, ad Alebib). Nell'architettura cinese, specie nelle regioni intorno a Pechino, si nota nel sec. ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] o stuoie.
Nei paesi dell'Europa centrale e settentrionale si chiama veranda una specie di loggia o verone, aggettante terreno, a motivo grigliato e con sportelli di legno, di origine prettamente araba e che prendono il nome di mashrabiyyah. Sono ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] poco si sa della sua vita, abbiamo di lui molte opere firmate e datate, specie del periodo avanzato. originidella pittura veneziana, Venezia 1907; L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909; II, ivi 1915; A. Venturi, Storia dell ...
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] Come rappresentativa dell'architettura monastica sulla fine del sec. XV, è la chiesa di N. S. della Pietà o del Rosario, specie nell'intemo Dell'Isola del Borghetto, 1845).
Storia. - L'odierna Voghera corrisponde all'antica Iria, cittadina di origine ...
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MEGARA HYBLAEA
Georges Vallet
(XXII, p. 776; App. IV, II, p. 426)
Regolari attività di scavo hanno portato complementi d'informazione alla conoscenza della topografia e della storia della città, sia [...] contemporanei. Bisogna dunque chiedersi se, fin dall'origine, non fossero esistiti cinque orientamenti, dunque cinque zona hanno anche portato alla luce elementi delle mura arcaiche che, formando una specie di quarto di cerchio, circondavano (m ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] considerata dal punto di vista dell'origine antropomorfica dell'ordine, l'equivalente della capigliatura nella figura umana; delle sue proporzioni, riesumò di preferenza gli aspetti proprî dell'arte greca, stilizzandone talora gli elementi e specie ...
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HILBERSEIMER, Ludwig Karl
Maurizio Gargano
Urbanista e architetto di origine tedesca, nato a Karlsruhe il 14 settembre 1885, morto a Chicago il 6 maggio 1967. Formatosi presso la Technische Hochschule [...] idee di Mies van der Rohe (cui fu legato da lunga amicizia e da rapporti di lavoro, specie dopo l'abbandono della Germania nazista), H. fu particolarmente sensibile all'espressività degli elementi strutturali e tecnologici degli edifici, tanto da ...
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RIDOLFI, Mario
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Roma il 5 maggio 1904, ha iniziato la sua attività con una serie di progetti ispirati ad un gusto decisamente "novecentista", persistente anche dopo [...] si fonde con tematiche di origine razionalistica, che si accentueranno esercitando notevoli influenze, specie nell'ambiente romano Opere recenti di M. R., e Unità residenziale al km 7 della Via Tiburtina (testi di C. Aymonino, C. Chiarini, F. Gorio ...
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PIZZINATO, Armando
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato a Maniago (Udine) il 7 ottobre 1910; ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove insegna dal 1940. Espone dal 1932. Assai attivo a [...] , interruppe il suo lavoro che riprese felicemente nel 1946 aderendo al Fronte Nuovo delle Arti.
Partito da esperienze espressionistiche di origine post-cubista, P. si impegna, specie dal 1946 al 1949, in un dialogo emotivo con l'oggetto, ch'egli ...
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Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] S. Marco, domicilio della collezione di antichità della famiglia Medici, che era una specie di accademia di scultura ispirata a un marmo antico. Grazie anche alle sue illustri origini familiari, l’artista venne introdotto presso la corte medicea dove ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...