pietre preziose
Massimo Benedetti
Durezza e bellezza
Sono chiamate pietre preziose quelle specie minerali, dotate di particolari caratteristiche estetiche, fisiche e di rarità, che vengono utilizzate [...] , considerate più preziose delle seconde, sono rappresentate esclusivamente da specie di tipo cristallino ( tigre), la corniola.
Oltre alle pietre di origine minerale esistono materiali di origine organica molto apprezzati in gioielleria, fra i ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] religione di tanta pittura italiana ottocentesca, specie nella seconda metà del secolo. Ma l'intimo ideale della pittura bezziana è un altro: suo istintivo accostamento al Segantini, che la comune origine dei due maestri trentini, come anche i titoli ...
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M. Mihályi
Città della Svezia sudorientale, capoluogo del dip. di Östergötland.L. ebbe nel corso del Medioevo rilevante importanza commerciale e religiosa; la città era sede vescovile, a capo [...] 1296, con una fase di lavori assai intensa specie tra il 1280 e gli inizi degli anni della cattedrale.L'ala orientale dell'od. palazzo vescovile, eretto nel sec. 18°, è anch'essa parzialmente medievale, poiché ingloba strutture appartenenti in origine ...
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2°. - Incisore monetale il cui nome compare sul rovescio di un didracma di Nasso per esteso, mentre la sigla Π contrassegna altri conî della stessa città.
La particolarità che lo stesso nome è da Diodoro [...] di Nasso che nel 403 determinò la caduta della città nelle mani di Dionisio, ha dato origine alla ipotesi che sulla moneta di Nasso il piano, specie per la scarsa plasticità del rilievo e per la concezione, delicatamente scialba, delle sue teste ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] fu esercitata dai bazar orientali, specie nella razionale divisione del m. centers o malls che hanno avuto origine nelle città britanniche, americane, , a pronti e a termine. A seconda dell’oggetto delle contrattazioni, si hanno m. dei prodotti (per ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] destinate a conservarsi a lungo: l’originedella Renaissance collocata nello studio degli antichi, delle cose, verificando le anticipazioni della mente. Nello sfondo l’immagine dell’uomo come essere non condizionato né da essenze né da specie ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] specie in Ideologie und Utopie, 1929), che sostenne l’inevitabile influenza del contesto sociale su qualunque forma di pensiero e di conoscenza. In ambito statunitense le tematiche della s. della società. All’originedella riflessione sociologica ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] merci, informazioni ecc.). L’origine del f. in geografia regionale si fa risalire alla teoria delle località centrali di W. tensioni delle società moderne e postmoderne non possono trovare una soluzione pienamente soddisfacente. Specie i ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] si sviluppò il m. a colori, ebbe origine dall’ἔμβλημα ellenistico, cioè da quel quadro L. De Pace per eseguire i m. della cappella Chigi in S. Maria del Popolo, conchiglie, frammenti di vetro ecc., fu usato, specie nel 16°-18° sec., per ornamento di ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] della costruzione delle mura e delle torri e della distribuzione delle fabbriche dentro le mura.
Nel libro II, dopo avere discorso della prima origine e dello sviluppo delle fabbriche dagli albori delldella gnomonica e delle varie specie ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...