GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] pp. 30-62), ricca di annotazioni originali sui costumi di alcune specie di formiche e vespe. Vi descrive la morfologia esterna, l'origine, costituzione e crescita delle società di Myrmica Redii, i comportamenti alimentari, riproduttivi e simbiontici ...
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DODERLEIN, Pietro
Mirko Grmeck
Nacque a Dubrovnik (Ragusa in Dalmazia) il 2 febbr. 1809, da Luigi, ufficiale dell'esercito francese, e da Caterina Giorgi, discendente da una delle più illustri famiglie [...] aspetti economici della biologia marina, specialmente le possibilità di acclimatazione dellespecie utili di Pesci specie del mare di Sicilia, Pteridium armatum Dod., ibid., V (1886), pp. 73-80, 105-108.
Fonti e Bibl.: La data di nascita e le origini ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] l'origine e la funzione del sacco incubatorio, osservava la presenza di gemme che poi formeranno gli individui della colonia nel mantello della larva. In particolare seguì lo sviluppo delle gemme nel genere nuovo Distaplia, di cui descrive due specie ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] e fisiologici dellespecie presenti.
L'I. condusse quindi una serie di osservazioni per stabilire le caratteristiche della fauna termale, se essa fosse o meno uniforme nelle diverse sorgenti e quale potesse essere la comune origine. Concluse che ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] 'origine filogenetica dei peli e delle penne non da squame ma da produzioni rilevate della il suo lavoro di identificazione delle zanzare ospiti dei parassiti malarici, aveva bisogno di una precisa distinzione dellespecie, limitando così via via ...
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CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] degno di menzione il tentativo di considerare i caratteri dellespecie domestiche dell'isola ed i modi della loro utilizzazione in funzione di un chiarimento delleorigini e della protostoria sarda; utilizzando questi elementi, unitamente ai costumi ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] che "molte forme selvagge, descritte dagli autori come specie, hanno avuto origine ibrida e si sono affermate sui confini delle aree di distribuzione geografica dellespecie progenitrici". Già questi studi furono considerati contributi magistrali da ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] comprenderne 4153, la maggior parte dei quali di origine toscana. Esperta più di orticoltura che non di botanica italiana. Comunicazioni malacologiche. Articolo V, Rivista dellespecie appartenenti ai generi Sphaerium Scopoli, Calyculina Clessin, ...
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LUIGIONI, Paolo
Federico Di Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] si concentrò nello studio dellespecie laziali (Coleotteri del Lazio delle scienze dei Nuovi Lincei, LXXV [1922] 1, pp. 46-63; 7, pp. 141-149; LXXVI [1923], 5, pp. 132-145; 6, pp. 160-177).
L'alacrità e la meticolosa precisione del L. dettero origine ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] comprende, per ciascuna specie, numerosi argomenti: significati diversi dei nomi (aequivoca), sinonimi, forma e descrizione dell'animale talvolta con particolari anatomici, i sensi, le razze, i luoghi di habitat e di origine, i costumi, la ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...