Ordine di Cnidari Antozoi Esacoralli; sinonimo di Sclerattinie, comprendente circa 2500 specie, detti comunemente madrepore. Alcuni solitari, in grande maggioranza formano colonie o cormi con scheletro [...] formano intorno a un isolotto, per lo più di origine vulcanica, costituiscono gli atolli. Le scogliere madreporiche si trovano luce e la pressione maggiore. Le specie più diffuse, come costituenti delle scogliere, appartengono ai generi: Madrepora, ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] di varia origine e di diversa composizione chimica e meccanismo d’azione. I v. di origine batterica sono il curaro, ottenuto dagli indigeni dell’Amazzonia e di altre regioni dell’America Meridionale con diverse specie di Strychnos e altre piante ...
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società animali Associazioni di animali composte da individui della stessa specie, più o meno intimamente legati fra loro dalle esigenze della vita, e caratterizzate dalla comunicazione tra gli individui. [...] richiede capacità di riconoscimento dellaspecie) e la comunicazione, molto frequente tra gli individui dello stesso gruppo sociale. In per l'evoluzione della cooperazione. Stanno emergendo oggi forti evidenze sperimentali che, per l'origine e il ...
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Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, [...] nello sviluppo normale, danno origine a particolari organi.
Diritto
Parte della superficie terrestre rispetto alla quale e difesa attivamente contro l’intrusione di altri individui della stessa specie, i cui confini vengono perciò marcati per mezzo ...
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tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] rinnovamento. La pelle si compone tipicamente dell’epidermide in genere pluristratificata, di origine ectodermica, e del derma o corium esclusivi di questi Vertebrati. Di spessore variabile secondo le specie e secondo la regione del corpo, il t. ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] ombelicale, che è rivestito da epitelio di origine ectodermica, risulta costituito da un tessuto fondamentale di tumori (specie teratoidei). Nel corso del parto può verificarsi la procidenza del cordone che discende al davanti della parte presentata ...
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Forma di vita latente che comporta un rallentamento reversibile delle funzioni vitali fondamentali, in cui cadono invertebrati e Vertebrati, e che può essere determinata da influenze intrinseche ed estrinseche. [...] specie, con le migrazioni periodiche, si sottraggono alle variazioni climatiche dell’ambiente. Tra i pesci, mentre alcune specie .
Il l. è un fenomeno ereditario, la cui prima origine può forse ricondursi a un adattamento di animali abituati a un ...
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Atto, costituito da un gesto, accompagnato per lo più da parole che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra o quando si prende commiato da lei, per manifestare rispetto, affetto, simpatia, [...] è contrazione di God be with you «Dio sia con te»). Le origini di questo tipo di s.-benedizione si possono seguire fino alla prima dinastia superata la distanza che separa due individui della stessa specie. Tali comportamenti imitano, in genere, gesti ...
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Nome comune degli Anfibi Anuri rappresentanti della famiglia Ranidi, usato anche per indicare genericamente l’intero ordine degli Anuri.
La famiglia Ranidi comprende 39 generi e numerose specie, a diffusione [...] italiana non sarebbe valido e sarebbe un sinonimo di r. verde minore, in quanto avrebbe avuto origine per ibridazione delle stesse entità. Le altre 4 specie italiane, note come r. rosse, per il colore rossastro predominante, sono: la r. rossa (R ...
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Biologia
In auxologia, la cosiddetta legge delle a. definisce una legge di crescenza, secondo cui i grandi segmenti dell’organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall’altra, non crescono simultaneamente [...] ): successione, nel ciclo di sviluppo di una specie, di due generazioni o fasi differenti, una detta anche gametofito, perché dà origine ai gameti, deriva da una spora alla produzione delle spore. A seconda della lunghezza della fase aploide o ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...