Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] di ciò che avviene nel resto dell’apice vegetativo, si notano oltre alle divisioni anticline anche quelle pericline. Quando la tunica è pluristratificata, l’abbozzo si origina solo da questa o in certe specie anche dal corpus; quando, invece, è ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] morfologico; questo studio è spesso utile per la classificazione di specie, generi o famiglie.
Sporangi
Apparato nel quale si riproducono madre delle s., il cui protoplasto, frammentandosi nell’interno della cellula in modo diverso, origina le ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] la grossa ghiandola dell’uropigio degli Uccelli, il cui secreto untuoso rende impermeabili le penne all’acqua. Anche di origine cutanea sono le ghiandole velenose e irritanti in rapporto con spine e aculei di molte specie di Pesci. Negli ...
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] i testicoli, da un paio di creste genitali, rilievi di origine mesodermica della parete celomatica, poste ai due lati del mesentere dorsale all atresici. A intervalli periodici, tipici in ciascuna specie, sempre nei Mammiferi, uno o più follicoli ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] a causa della reazione di dissociazione:
Secondo le definizioni di J.N. Brönsted e di G.N. Lewis, la specie basica, genericamente, s’intende per b. la forma linguistica all’origine di altra o altre che la continuano in fasi linguistiche successive ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] genere umano, si ha l’u. semplice, la cui duplice origine viene tuttavia indicata dalla presenza di due trombe di Falloppio o ’annidamento dell’uovo fecondato e la formazione della placenta.
Negli invertebrati e particolarmente nelle specie vivipare l ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] metà del numero diploide, caratteristico delle cellule somatiche dellaspecie. La riduzione del corredo cromosomico si unisce al nucleo secondario del sacco embrionale per dare origine all’albume.
F. artificiale
Pratica molto usata nella zootecnia, ...
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(sp. Gibraltar) Promontorio roccioso (chiamato dagli Inglesi The Rock) all’estremità meridionale della Penisola Iberica. Ex colonia inglese, oggi territorio esterno del Regno Unito (6,5 km2), comprende [...] a 1200 m) che lo unisce con la terraferma e parte della Baia di Algeciras. La zona istmica fra G. e il m. La popolazione, in massima parte di origine spagnola, è di 28.779 ab. ( aloe e il fico d’India. La specie animale più comune è la bertuccia, o ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] dellaspecie, riveste carattere ora minaccioso, ora mite. Il v. umano e quello animale sono provocati da virus distinti ma appartenenti allo stesso gruppo (Poxvirus). Il v. è stato uno dei morbi più devastanti nella storia dell dall’origine del ...
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In fisiologia, complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all’organismo di conservare la temperatura corporea a un livello costante mantenendo l’equilibrio [...] temperatura dell’ambiente è superiore a quella del corpo o se questo è esposto a radiazioni calorifiche solari o di altra origine, è convezione (15% ca.). La termolisi è limitata, nelle diverse specie animali, da annessi cutanei (peli, piume) o da uno ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...