tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] fondati non sulla presenza dellespecie legnose (alberi e arbusti) dominanti, bensì su quella delle piante erbacee del e dell’attività, collerico e flemmatico) e fornì una serie di caratterizzazioni tipologiche descrittive. All’originedella ...
Leggi Tutto
solubilità In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza di diffondersi intimamente in un’altra in modo da costituire una soluzione (generalmente liquida, ma anche solida o gassosa); anche, grandezza [...] del gas. La s. dipende, oltre che dalla natura dellespecie coinvolte, dalla temperatura e dalla pressione parziale del gas. parziale), oppure possono mostrare s. praticamente nulla. All’origine dei diversi comportamenti vi è un fattore energetico, ...
Leggi Tutto
zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] stati realizzati attraverso la selezione in purezza, specie negli allevamenti delle bovine da latte, e l’incrocio. Anche evidenziare ogni passaggio dalla nascita dell’animale fino al prodotto finito, descrivendo l’origine, il luogo di allevamento, ...
Leggi Tutto
sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] , nell’apatia). Le perversioni sessuali sono state dapprima ritenute di origine costituzionale e considerate una specie di anomalia preformata e immutabile dell’individuo; successivamente si è data importanza predominante a un ipotetico disturbo ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] , questi materiali necessitano in particolare della estrazione dellespecie solubili (soprattutto i cloruri e i possono essere i luoghi di originedella contaminazione di altre parti dell'edificio.
Caratteristiche dell'edificio - La progettazione, la ...
Leggi Tutto
Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] , hanno dimostrato che il nocciolo è una dellespecie arbustive più favorite dal passaggio di incendi e mostra un incremento rilevante in occasione dei primi incendi di probabile origine antropica durante l'Olocene antico. Verifiche recenti ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] del tempo, perché leggere un libro da capo a fondo, specie se il libro non era un Canone da leggere per motivi religiosi comprende anche vermi e ragni.
L'enciclopedia intitolata L'originedelle cose (Shiwu jiyuan), la prima dedicata a questo tema ...
Leggi Tutto
Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] quale appartengono le australopitecine, che sono all'originedell'evoluzione umana. Tra 5 e 3,2 m.a. sono testimoniati almeno due generi di Ominidi, Ardiphithecus ramidus e Australopithecus, con le specie A. anamensis, A. afarensis e A. africanus ...
Leggi Tutto
Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] maggioranza dei casi non permettono un'affidabile interpretazione dellespecie ittiche, testimoniano che, al di là degli , pp. 183-330; HSAI, III; N.I. Vavilov, The Origin, Variation, Immunity and Breeding of Cultivated Plants, New York 1951; A ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] 1988, pp. 199-236; A. Guidi, Alcune osservazioni sull'originedelle città etrusche, in Atti del II Congresso Internazionale Etrusco (Firenze, sicurezza che regnava all'epoca nell'Impero, specie nelle regioni distanti dalle frontiere. La città ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...