Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] il suo compito, allora, secondo Dike, doveva rinunciare, specie per quanto riguardava la storia, ai "miti superati e supponesse, in particolare per il periodo che aveva visto l'originedell'alfabetizzazione nell'Arabia del sud e nel nord del Sahara, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] fino al XIII secolo è prevista la comunione sotto le due specie per tutti i fedeli. Dalla Siria proviene una serie di vasi (ad es., quello di Galognano). Accessorio della patena, di origine orientale e in Occidente praticamente limitato all'uso ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] un riflesso della Katastrophentheorie, là dove le invasioni barbariche sono poste all'originedella storia dell'arte francese anche incontri di studio, assai fruttuosi specie per il settore dell'arte altomedievale. Sono particolarmente degne di ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'originedella molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] l'uomo e le potenze numinose e, oltre a essere all'origine di alcuni tipi di danza, ha generato forme di comunicazione complessa facoltà benefiche della musica sugli stati di salute, ivi compresi quelli inerenti le capacità di movimento. Specie su ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] quanto la matematica e le sue origini risalgono molto probabilmente all'età della preistoria. Lo sviluppo dei calcolatori numeri astratti, ma rappresentano tutte le specie di quantità, e che la definizione delle operazioni algebriche (+, −, e così via ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] in quanto collegato alle origini troiane della città, tanto che nel 191 a.C. il tempio della Magna Mater fu dedicato rappresentati nelle vesti di Fortuna, Cerere, Venere; per gli uomini, specie nel III sec. d.C., si preferisce l'immagine di Eracle. ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] al trattamento delle superfici, l'instancabile sequenza delle manutenzioni. Queste in particolare, specie nei da parte delle comunità cittadine nella loro rivendicazione di identità e di antiche origini. L'intervento sulle sculture della metà del V ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] e, se l'identificazione con le rispettive specie vegetali è nella maggior parte dei casi abbastanza certa, spesso insicura risulta l'individuazione della specifica varietà. In alcuni casi il nome è di origine orientale, un fatto che da alcuni ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] biologica dellaspecie umana. Implicita era quella che L. Nicholson chiama 'una concezione attaccapanni dell'identità', , nella prospettiva di Foucault, è un effetto piuttosto che un'origine: non ha una sua intrinseca coerenza, ma è invece un ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] e complessi fattori socio-culturali sono all'origine di tale crescita, ma è indubbio che quarta linea che ha segnato il recente boom della radio: il ricorso frequente all'ironia. Molti d'ascolto è la radio pubblica, specie Radio Uno e Radio Due, ma ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...