Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] di origine consuetudinaria e codificate da convenzioni internazionali adottate già alla fine del XIX secolo (Convenzioni dell’Aia) vettori di agenti patogeni; parassiti che colpiscano specie animali domestiche o colture agricole. La diffusione ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] materiale girato.
La nascita del cinema
Le origini. - Le origini del c. vanno rintracciate nei numerosi esperimenti in cui la complessità degli accorgimenti tecnici (specie nell’uso della carrellata) e del montaggio anticipano le successive ...
Leggi Tutto
Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] parte della differenza tra ricavi e costi che rimane all’impresa dopo il pagamento delle imposte e dei dividendi). Inoltre, specie durante le forme collettive di r. previdenziale che traggono origine da un rapporto di lavoro dipendente.
Oltre alle ...
Leggi Tutto
Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] mettere in connessione strumenti musicali elettronici di varia specie. Durante gli anni Ottanta si rese possibile l si deve la nascita dell'hip hop, e gli MC (Masters of Ceremonies), anche noti come rappers.
Le originidell'hip hop risalgono ai ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] al conio di una nuova etichetta, minimalismo, per descrivere quella specie di reazione al virtuosismo stilistico che accomuna la ricerca attenta e , l'assetto politico dal 1945 al 1989 è all'originedella scissione tra la l. prodotta in patria e la ...
Leggi Tutto
Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] guida esprimeranno una determinata forza di raccomandazione. L'origine di una raccomandazione sarà tanto più forte quanto maggiore della loro condizione che rappresenta una specie o una sorta di preallarme capace di anticipare l'estrinsecarsi dell' ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] siamo però ancora a questo stadio, ma ci troviamo piuttosto a una specie di svolta, in un periodo di transizione in cui si pongono mille è all'originedelle limitazioni poste all'autonomia delle parti, in quanto comporta l'abbandono dell'ipotesi di ...
Leggi Tutto
Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] , antenati del grano e dell'orzo; ugualmente rilevante la presenza dellespecie animali atte all'addomesticamento, quali , di cui non è stata ancora individuata la regione di origine, è notevolmente estesa, e i suoi limiti cronologici sono compresi ...
Leggi Tutto
Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] e nello spazio. Ciò non contraddice l'importanza che hanno, specie nelle economie di mercato, i movimenti dei prezzi nel tempo o chiaramente del rapporto A l'originedelle tendenze fondamentali e delle differenze internazionali nella produttività, i ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] credevano, seguendo il racconto della Genesi, a un'origine comune di tutte le razze (monogenisti), mentre altri ritenevano che le differenze fisiche tra gli uomini fossero troppo grandi per essere ricomprese in un unica specie: Dio doveva aver creato ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...