La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] stato chiamato nelle campagne cremonesi dal vescovo Cesare Speciano, impegnato in una ambasceria politica e dunque al rito greco26. Era un richiamo alla concezione dello Stato di origine bizantina, ostile alle pretese romane di una autonomia ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] scientifici dallo studio delleorigini a quello del Medioevo cristiano e a dare testimonianza della propria fede idee elaborate dai modernisti» aveva pure dato luogo a
«una specie di messianismo sociale che, se non sempre esplicitamente, certo però ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] certamente avrà in mano un mezzo decisivo, specie per l’orientamento delle nuove generazioni»131. In realtà, più cattolica in Italia, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, I, Dalle origini agli anni Venti, Roma 2006, pp. 145-171; cfr. in partic. pp. 145 ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] testo di Tolomeo
Occorre però ritornare alle originidella diffusione della Geografia, e in particolare alla traduzione latina e collaboratore assiduo nella ricerca dei manoscritti, specie patristici, nelle biblioteche europee, Tommaso Parentucelli da ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] a Torino il 5-6 gennaio 1952 (cfr. V. Saba, Quella specie di laburismo cristiano. Dossetti, Pastore, Romani e l’alternativa a De nuovo (1944-1951). Identità sociale e sindacalismo confederale alle originidella Cisl, Roma 1991, p. 192.
84 M. Grandi ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] modo conforme alle concezioni del mondo di due diversi gruppi, quello di origine e quello osservato (v. Becker, 1958, p. 652), e in ambito economico o politologico (specie nella sfera delle relazioni internazionali), ma anche ogniqualvolta si ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] cairn allungato che racchiude una o più camere aperte su una specie di cortile costituito da un fronte concavo o da un religions, Paris 1993, pp. 33- 82; E. Anati, La religione delleorigini, in Studi Camuni, 14 (1995), pp. 25-74.
Il neolitico ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] assai più lunga –20; e di orientamento tra i più giovani, specie in Umbria assieme a Binni, al magistrato Alberto Apponi, al sacerdote già all’originedell’‘insensibile’ deriva dell’esistenza, e in letteratura di «uno stato dimissionario [...] della ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] C. Anche se con alcune diversità tra le varie specie, questi animali demarcano i propri territori attraverso accumuli maggioranza degli autori pone in relazione con le originidell'urbanesimo, apparve contemporaneamente sulla costa e nella sierra ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] incremento effettivo e notevole del culto si ha sotto la specie di Gesù Salvatore, che ha un’ampia ripercussione anche nell e ricerche, Napoli 19692, pp. 420-438; A. Galluzzi, Originidell’Ordine dei Minimi, Roma 1967; San Francesco di Paola. Chiesa e ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...