ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] per il controllo che tendeva a esercitare sui metropolitani, il pontefice contò molto sulla loro collaborazione per lo sviluppo della sua attività riformatrice, specie su Annone di Colonia e ancor più su Gervasio di Reims. A. II non proibì in modo ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] dura e polemica, una specie di manifesto storico dei diritti del Papato nei riguardi dell'Impero. Il pontefice scrisse che l'unità della Chiesa e dell'Impero fosse infranta a causa del comportamento sconsiderato dell'imperatore, origine di tutti i ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di giustizia resa, e includono Storie di Mosè allusive all'originedella legge, per un verso vanno considerati un ciclo autonomo da quello e i programmi di una corte intenzionata sempre più, specie con Roberto, "rex expertus in omni scientia", a ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , 1969, p. 52); una storia alquanto diversa, specie riguardo al delicato rapporto con l'autorità ecclesiastica. E di D. Novacco, sopra I governi di D., in Italia 1945-1948. Le originidella Repubblica, Torino 1974, pp. 71-98. Sul D. e la Resistenza v. ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] , sfere d'influenza o monopoli di qualsiasi specie (si continuava così la politica americana della porta aperta), e deliberò la restituzione di delle strutture sociali gerarchiche, potrebbe eliminare tali sproporzioni, che sono all'originedell' ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] sul mercato: in fondo, si trattò dell'introduzione di una specie di cartamoneta. Poi, il 25 agosto, 79, 86, 115 ss.; P. Palazzini, Le originidella Congregazione dei Riti e l'evolversi della legislazione e prassi per le cause dei Santi fino ad ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] tentativi nel periodo della Rivoluzione francese
Ponendosi la questione delleoriginidella democrazia cristiana nel senso Oppure si trattava semplicemente di una specie di intermezzo tra il regno, ormai declinante, delle forze del XIX secolo e l' ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 39), uno dei più potenti rappresentanti dell'aristocrazia dell'Italia settentrionale, di origine transalpina, durante i regni di Lotario I tenuto desto da B., venisse a fornire una specie di legittimazione al nascente "regno italico indipendente ", ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] anche capacità di amministratore e, a causa della sua origine da una famiglia quasi sconosciuta, non poteva timore di un tentativo di liberazione, poiché una parte della nobiltà, specie nel principato, le conservava la fedeltà, fu imprigionata ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] gravi disturbi del ricambio, specie di gotta e di calcoli renali.
Unico giovamento era il consumo dell'acqua di Anticoli (odierna violenti e incontrollati, nei quali affiorava anche la sua origine dalla Campagna. Aveva un suo modo assai sarcastico di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...