De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Federazione facendo così opera di pacificazione tanto necessaria specie nel campo economico. Dopo che il Conte Medolago dottrina cattolica circa l’origine e l’uso del potere pubblico”, e che “la Chiesa non riprova nessuna delle varie forme di governo, ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] territori africani situati a nord dell'Equatore, collocano alla sommità e all'originedella creazione un Essere supremo, . E come ogni vegetale trasmette i principî della propria specie, così l'uomo, ‛specie' per eccellenza del cosmo, dato che egli ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] la prima volta la lista dei vescovi di Roma, dalle originidella Chiesa fino al tempo suo: dopo Pietro e Paolo egli pacificazione con Costantinopoli provocava a Roma era di tutt'altra specie. Si è sopra accennato all'interesse che aveva Teoderico ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] dissolvendosi a causa dell’empia ribellione luterana, origine di tutti i mali dell’evo moderno e contemporaneo3 quelle confraternite o scuole della dottrina cristiana che, sviluppatesi già sul finire del Quattrocento specie in terra lombarda, avevano ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] di quella fede prisca, e dove i seguaci, specie i giovani, si mostravano, più che del di Civitas Humana del 1° novembre 1946, in P. Pombeni, Alle originidella proposta culturale di Giuseppe Dossetti (1 novembre 1946), «Cristianesimo nella storia», ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dei testi veterotestamentari, specie del Cantico dei Cantici, e nei commentari all'Apocalisse.L'evento dell'assunzione di M M. Andaloro, I mosaici parietali di Durazzo o dell'origine costantinopolitana del tema iconografico di Maria Regina, in Studien ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] i sospetti delle altre testate e originare la consueta polemica, la quale, fino al contributo della Mellano, era comandato ad una nazione di lasciarsi strappare la fede... è una specie di suicidio»100.
Un «suicidio» che per gli intransigenti era ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] stato chiamato nelle campagne cremonesi dal vescovo Cesare Speciano, impegnato in una ambasceria politica e dunque al rito greco26. Era un richiamo alla concezione dello Stato di origine bizantina, ostile alle pretese romane di una autonomia ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] scientifici dallo studio delleorigini a quello del Medioevo cristiano e a dare testimonianza della propria fede idee elaborate dai modernisti» aveva pure dato luogo a
«una specie di messianismo sociale che, se non sempre esplicitamente, certo però ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] certamente avrà in mano un mezzo decisivo, specie per l’orientamento delle nuove generazioni»131. In realtà, più cattolica in Italia, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, I, Dalle origini agli anni Venti, Roma 2006, pp. 145-171; cfr. in partic. pp. 145 ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...