Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] di Carniola, delimitato dai due rami sorgentiferi della Sava dalle loro origini sino alla loro confluenza, "saltum", sottolinea modo con il ruolo di garante della stabilità interna dell'Impero, specie in una zona cronicamente nevralgica quale era ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] che il D. gli dedicò la sua prima opera (una specie di introduzione al cristianesimo: cfr. ibid., p. 83), presentandogliela 1721, lavorando intensamente: finì l'opera L'origine degli esseri viventi, delle cose ecc., scrisse un'opera sul Fine ultimo ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] persone della corte e del governo torinese e, soprattutto, di conquistare la fiducia della famiglia reale, specie del intrapreso a confutare la tesi della successione apostolica dei valdesi (Recherches historiques sur l'origine des Vaudois et sur le ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] dedicata alla storia del canto liturgico, all'origine e all'uso dell'organo e degli altri strumenti nella chiesa, ai della morte del B., come se ne fosse lui stesso l'autore. Testamentum sive praeparatio ad mortem, Florentiae 1675: questa specie ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] da lui scelto in omaggio alla sua terra d’origine) il 29 novembre 1997 e lo consacrò nella basilica creò cardinale, assegnandogli il titolo della Ss. Annunciazione della B.V. Maria a via «machiavello» ovvero «una specie di sotterfugio» l’indicazione ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] origine parmense; la madre, Ludovica Valeri, a famiglia patrizia di Bolsena. La famiglia fu ascritta, al momento dell' C. cercò di metter fine ai contrasti fra i vari Ordini, specie tra i cappuccini, protetti dalle autorità francesi, e i francescani, ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] fermo il carattere «intellettuale» dell’e., che è, secondo S. Tommaso, una specie, in senso filosofico, di infedeltà sarebbe trovata rispecchiata in alcune confessioni protestanti. Altra origine, prevalentemente giudaica, ebbe il millenarismo, assai ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] fosse giunti ad una specie di rifiuto d'obbedienza da parte del clero: "Il clero della diocesi di Reggio, fattaci d'histoire, Rome 1903, p. 83; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VII…, Faenza 1927, pp. 336, 339, 644; A ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] della città. Anche Iebus, città dei Gebusei, potrebbe essere all'origine del nome Gerusalemme.
La costruzione della sono rovine inaccessibili, e intorno a questa spianata ‒ che è una specie di altopiano in mezzo alla città ‒ c'è il Muro del pianto ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] 1914 a cura di A. Pallière. Un suo saggio De l'origine des dogmes chrétiens (nella Bibliothèque de l'hébraïsme nel 1863) infatti schermaglie tra i seguaci dei due maestri, specie a proposito della questione dell'opportunità o meno (il B. era per l ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...