Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] fascia di età compresa tra i 15 e i 34 anni la riduzione della mortalità è ancora più netta: ogni 10.000 abitanti di questa età difficoltà a livello psicosociale e infine sono origine di elevati costi sociali ed economici, sviluppo di specie di ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] patologie diffuse, soprattutto se la loro prevalenza varia da gruppo a gruppo.
Le originidell'uomo moderno
Le informazioni sulla storia delle nostre specie provengono da due principali fonti: i dati paleoantropologici e le inferenze storiche basate ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] originedella vita
Allo stato attuale della ricerca scientifica, esiste un diffuso consenso riguardo alla tesi che l'originedella perdita di coscienza. Ciò accade perché l'organismo, specie se indebolito o stressato, reagisce in modo anomalo agli ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] riconosciamo oggi come la specie più pericolosa del pianeta, proprio quando la prima fotografia della Terra, scattata dalla in circolo) e il sistema nervoso, che ha dato origine a una disciplina, chiamata neuroendocrinologia, che si presenta in due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] medico di origine fiamminga e docente per un certo periodo nell’Università di Padova. A differenza della maggior parte dei Johann Wolfgang Goethe avrebbe descritto il teatro come «una specie di imbuto profondo ed appuntito», nel quale «gli uditori ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] ai mutamenti nei rapporti delle qualità dell'organismo che si ritenevano essere all'origine dei fenomeni direttamente la nascita in diversa misura e con ritmo differente nelle varie specie; nell'uomo il processo si compie già nel corso del ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] compiti sono relativamente semplici rispetto alle capacità cognitive dellaspecie. Inoltre, la privazione selettiva del sonno paradossale in storie oniriche complesse e bizzarre. Data la loro origine da eventi a caso, i sogni non avrebbero dunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] Ramón y Cajal descriverà la reazione nera come una specie di microdissezione del tessuto nervoso. Come un microscopio divaricazione teorica per effetto dell’incontro con la biochimica e la farmacologia. Si era così originata l’istochimica. Gli oggetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] ne determina varie specie, identificandone alcune fino ad allora sconosciute e definendo per ognuna l’origine geografica, la denominazione orientata alla theoria e non alla practica.
Le originidella medicina salernitana
Si è ritenuto in passato che ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] alla visita. Questa patologia non necessariamente ha un'origine recente: il suo inizio può essere remoto e le a quella dell'arteria omerale. La semeiotica vascolare venosa periferica consiste nel controllo delle vene superficiali, specie degli ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...