Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] , che «agit de affectionibus in genere et in specie nec non de morborum symptomati[bu]s», Therapeutices, che 1937.
F. Imperato, Discorsi intorno all’origine, regimento e Stato della Gran Casa della Santissima Annunziata di Napoli, Napoli 1629. ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] altri, 1976). Studi compiuti su cellule trasformate di origine diversa hanno costantemente dimostrato che il provirus è sempre che la suscettibilità delle cellule alla trasformazione dipenda dalla durata della vita dellaspecie cui appartengono: ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] fatto 'distruggere' ed 'estinguere' la 'specie' della malattia. Egli riteneva che fino a della Prussia e dell'Austria, così come dei Royal College of Physicians di Londra e di Edimburgo, provocò l'esclusione di molti tradizionali rimedi di origine ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] comunque necessario fare delle riserve, legate alla diversità di risposta a certi stimoli da parte di specie animali differenti da le piante e gli animali. L'inquinamento dell'aria può avere un'origine naturale (per es. dalle eruzioni vulcaniche): in ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] questi medicamenti sono costituiti da proteine talmente diverse da specie a specie, che il trasferimento dei risultati dall'animale all' Questo sistema, sostanzialmente empirico in quanto l'originedell'epilessia è ancora sconosciuta, consentì di ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] identificò la brucina nella corteccia della falsa angostura, la veratrina in una specie affine all'elleboro bianco e vere e proprie fabbriche. Un altro settore dell'industria farmaceutica ebbe origine dalla produzione di sostanze coloranti, quando a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] il concetto ha avuto origine con Francis Galton (1822-1911), scienziato inglese cugino di Charles Darwin (1809-1882). Galton coniò il termine 'eugenica' nel 1883 e lo utilizzò per promuovere l'idea di un miglioramento dellaspecie umana attraverso l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] fossero 'animalculi', com'era possibile spiegare la loro origine e, attraverso questa, la generazione dell'uomo? Gli animalculi spermatici non erano infatti uomini, erano una specie particolare di 'vermi', eppure avrebbero dovuto essere portatori ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] alle terre emerse sarebbe stato uno strumento, evoluto in alcune specie di Pesci, per continuare a vivere nel loro habitat non impiegati, in origine, per lo stesso scopo, ma apre la strada all'idea della modificazione della fisicità del soggetto in ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] , vengono riferite ad altri organismi, della stessa specie o di specie diversa, e ad altri processi. E proprio nelle scienze biomediche i modelli esemplificativi rappresentano l'origine e l'ossatura delle teorie esplicative, in cui "i principî ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...