ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] In Europa (officine di Slesia e Polonia) ebbe sviluppo il forno, una specie di basso fuoco, detto di Pape. Questi forni hanno in generale una fino a simulare un'atassia d'origine centrale: perdita della sensibilità tattile, dolorifica e del senso ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] indaga anche su aspetti di psicopatogenesi specie in campo di nevrosi (concetto delle "nevrosi noogene" da frustrazione problemi - e la conferma di molte teorie - relativi all'origine e al decorso dei disturbi psichici e anche allo scopo di ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] e coll. 1977).
Fenomeni di origine vestibolare diretti (risposte motorie riflesse immediate della Soyuz 9, nel corso della loro missione durata 18 giorni, avevano presentato difficoltà nel mantenere in volo una postura verticale stabile, specie ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] anticiparla. Ma per ogni determinata specie, e parzialmente anche per ogni determinata popolazione dellaspecie, poiché anche la nicchia secondo il loro specifico programma relativo al tessuto di origine), ma comunque si può concludere che se anche ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] sindromi descritte nella specie umana hanno permesso un incremento notevole delle acquisizioni teoriche, poiché una patologia complessa è all'origine dei quadri morbosi confluenti nell'assetto clinico dell'ICV. Molti casi vengono diagnosticati ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] procedimento diagnostico. Esemplificando, il problema dell'origine di una sindrome diarroica potrebbe essere come deve farlo. Essa si presenta quindi come una specie di grammatica generale che stabilisce le regole del procedimento clinico ...
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VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] dell'umidità, della temperatura e dell'agitazione dell'aria.
Uno di essi è il catatermometro Hill, costituito da una specie modo da raggiungere condizioni uniformi nei locali, senza dare origine a velocità eccessive a contatto con le persone.
Le ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] è più grosso del normale, specie come conseguenza dell'iperplasia delle cellule del Kupffer che sono v.: G. Franchini, Reproduction expérimentale du Kala-Azar chez le chien. Origine canine probable de cette affection, in Bull. de la Soc. path. ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] ed i meccanismi di originedella malformazione. Soltanto alla fine del secolo scorso, con l'inizio della embriologia sperimentale, si J. Holtfreter (1933) sottoponendo le blastule di alcune specie di Anfibî Urodeli, denudate dai loro involucri, all' ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] (deterministico), consiste nella capacità delle c. s. di dividersi asimmetricamente, così da dare origine, dopo ogni divisione, a specie, uomo compreso, sebbene in quest'ultimo caso gli esempi disponibili siano limitati a cellule cerebrali di origine ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...