FRUGONI, Cesare
Patologo e clinico, nato a Brescia il 4 maggio 1881. Si laureò nel 1905 a Firenze dove fu in seguito aiuto di clinica e primario (1914) nell'arcispedale di Santa Maria Nuova, e dal 1922 [...] la possibilità del trasporto passivo dello stato anafilattico da uomo a uomo), sull'edema polmonare acuto, sulla patologia articolare, sulle alterazioni respimtorie di origine centrale, sulla patologia muscolare e specie nella miastenia grave, sulla ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] metà dei cromosomi sono di origine materna; e l'altra metà di origine paterna, sin dalla fecondazione dell'uovo: ogni gamete porta un complemento cromosomico aploide (n), caratteristico dellaspecie. Nel diagramma semplificato della fig. 36, dove i ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] entità nosologiche vengono 'scoperte' o 'inventate'? Fin dalle originidella medicina occidentale, nella Grecia del V sec. a.C della vita dal punto di vista dellaspecie, ma che si avvicinano alle malattie per certe caratteristiche (diminuzione della ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] di materiali d'origine naturale, come l'avorio, ha consentito un graduale sviluppo degli interventi protesici, specie in odontoiatria.
Solo che, dal punto di vista della struttura chimica, i biomateriali d'origine biologica sono quasi tutti di tipo ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] viventi, seguono la legge generale della biologia che salvaguarda la conservazione dellaspecie: per sopravvivere hanno bisogno degli immunitaria e le terapie. Alcune mutazioni hanno dato origine a sottotipi ormai stabilizzati di HIV e all’interno ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] ricordare anche che il termine ormone designava inizialmente un prodotto di origine tissutale, la secretina, e non una sostanza prodotta da L'esistenza di correlazioni umorali tra individui della stessa specie è stata posta in evidenza in particolare ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] argomento ha tuttavia poco più di un secolo e l'origine può essere fatta risalire all'opera pionieristica di uno psicologo confusione. È noto come certe caratteristiche comportamentali dellaspecie umana siano iscritte nel patrimonio genetico e si ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] batterica cutanea.
Le capacità olfattive e gustative dellaspecie umana
L'olfatto dell'uomo, pur meno sviluppato di quello umani nella risposta alle sostanze amare.
Nella popolazione di origine caucasica attuale, in un individuo su tre manca un ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] sistema endocrino e neuroendocrino. Tali molecole si originano nel corpo della cellula nervosa come precursori a elevato peso marcati.
La vastissima famiglia delle , presenti in tutti i Vertebrati e in numerose specie di invertebrati, è rappresentata ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] pigmentaria, che gli consentì di dimostrare che il pigmento patologico origina dal sangue in seguito alla conversione dell'emoglobina (Sopra un caso di verruca pigmentaria multipla ereditaria, in Atti dell'Acc. medica di Roma, I [1875-76], 1, pp. 178 ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...