Aorta
Gabriella Argentin e Red.
L'aorta (dal greco ἀορτή, derivato di ἀείρω, "sollevo") è il più grosso e centrale vaso sanguifero arterioso del corpo umano. Essa riceve il sangue ricco di ossigeno [...] un buon esempio di come lo sviluppo embrionale possa ricapitolare ampiamente la storia evolutiva dellespecie.
Ontogenesi
di Gabriella Argentin
L'aorta ha una origine embriologica comune con quella degli altri vasi sanguigni, dal momento che deriva ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] sperimentò sul midollo: grazie ai risultati ottenuti in varie specie animali egli affermò decisamente (1833) l’esistenza di a quello introspettivo) e che è all’originedelle varie correnti behavioristiche della psicologia del 20° secolo.
L’opera di ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] del territorio, migrazione ecc.); d) la riproduzione dellaspecie (corteggiamento, accoppiamento, costruzione del nido, parto, genere il gettone acquisisce, nel corso dell’apprendimento, un valore che in origine non aveva. La nozione di rinforzo ...
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Nell’uomo, ciascuna delle due parti muscolose addominali ai lati della colonna vertebrale, corrispondenti ai reni. Regione lombare Regione pari, simmetrica, situata ai lati delle 5 vertebre lombari, comprendente [...] tronco verticale, detto vena lombare ascendente, che rappresenta l’originedelle vene àzygos. I nervi lombari, in numero di 5 unisce l’ovaio alla parete posteriore dell’addome, costituendo per l’ovaio una specie di legamento sospensore.
La regione ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] trasmissibili).
Diffusione
Ogni specie di animali vertebrati 1974 a seguito delle misure di controllo delle popolazioni canine e della vaccinazione dei cani; sono il carbonchio ematico, le dermatiti di origine virale e l’erisipeloide (nell’Uomo) o ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] in alcune zone dell'Asia) si ritiene debba associarsi l'azione di altri fattori cancerogeni di origine ambientale.
La di 4 virus appartenenti alle cosiddette ''specie del mondo antico'' e 9 componenti delle ''specie del nuovo mondo''. Hanno RNA ...
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STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448; App. II, 11, p. 886)
Vittorio ORTALI
Enzo CASTAGNETTA
Recentemente alcuni autori (C. Shaw, J. M. Stitt, S. T. Cowan) hanno proposto di rivedere la sistematica dei generi [...] nell'ambito dei generi Staphylococcus, Gaffkia e Sarcina e dellespecie comprese in questi generi. Da un punto di vista origine da un focolaio cutaneo, talora da un'infezione della mucosa oro-faringea o nasale, delle vie respiratorie, delle ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] , nell’apatia). Le perversioni sessuali sono state dapprima ritenute di origine costituzionale e considerate una specie di anomalia preformata e immutabile dell’individuo; successivamente si è data importanza predominante a un ipotetico disturbo ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] omologhi sono di dimensioni maggiori negli animali appartenenti a specie di mole somatica maggiore e che, in generale, nat., s. 5, XXV [1916], 1, pp. 689-692; Sull'originedelle reti nervose nelle colture di tessuti, ibid., pp. 663-668; Connessioni ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...]
Infine, Erofilo sviluppò un elaborato sistema di classificazione delle differenti specie di battito del polso, basato in primo luogo – una spiegazione causale dell’originedelle malattie e la scelta delle appropriate risposte terapeutiche, e ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...