Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] la l. e le attività a essa connesse hanno svolto un ruolo fondamentale per il progresso dell’uomo. La l., specie in Europa, è stata per millenni l’unica difesa dell’uomo dalle intemperie; prima allo stato naturale, poi come feltro e infine filato e ...
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Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto [...] dell’andamento climatico. Si coltiva consociato con colture erbacee; i luoghi più adatti sono gli altopiani e le colline ben aerate; teme il gelo, specie come quella della mandorla. È attributo di alcune figure e ha origine nelle concezioni ...
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Nome di alcune specie di piante del genere Piper e del loro frutto, nonché di altre piante con frutti o altre parti piccanti o aromatiche. Le piante del genere Piper sono per lo più arbusti rampicanti, [...] di un piccolo embrione. Il genere Piper, della famiglia Piperacee, comprende circa 700 specie tropicali, di cui le più importanti sono il p. lungo si usa per condimento nei paesi d’origine, ma è meno apprezzato del nero.
Dalla distillazione dei grani ...
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Pianta (Beta vulgaris) appartenente alla famiglia Chenopodiacee con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli di spighe lunghe e lasse, solitarie o in pannocchia; il [...] come specie, Beta maritima o perennis, che è spontanea lungo le coste del Mediterraneo. In coltura ha dato origine a per la prima volta zucchero cristallizzato dalle radici della b.; la coltura della b. da zucchero cominciò ad affermarsi un secolo ...
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saponina Nome comune a diversi glicosidi di origine vegetale, dotati della proprietà di formare con l’acqua soluzioni che, quando vengono sbattute, schiumeggiano abbondantemente.
Le s. sono dotate di un [...] e nella terapia di edemi cerebrali. Alle s. steroidee appartengono la tigonina, la gitonina della digitale, la sarsaponina, la parillina, oltre a s. di varie specie di agave; trovano impiego, soprattutto, come prodotti di partenza per la sintesi di ...
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Genere di piante Monocotiledoni della famiglia Bromeliacee, con poche specie, dell’America tropicale; si coltivano per i frutti, per ornamento e per le fibre tessili delle foglie.
L’esponente più noto [...] saldati fra loro e con le brattee, fattesi carnose, delle quali sporgono solo le estremità; è dolce-acidulo, profumatissimo, in giallo, perché resista al trasporto. La coltivazione ha dato origine a varie razze, diverse l’una dall’altra per il frutto ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] via di sviluppo e nei paesi ex comunisti, è all'origine di un fenomeno economico sempre più rilevante: i consumi dipendono attribuiva importanza fondamentale in vista dello sviluppo industriale e tecnico della zona, specie per le dotazioni e i ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] superficie (membrana) o all'interno della cellula. È da questo agganciamento che originano i segnali che portano alla farmaci naturali entrano già i vecchi, classici ormoni, specie se utilizzati nella terapia sostitutiva (insulina, tiroxina, ormoni ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] o bloccarne gli effetti qualora essa abbia avuto origine direttamente sul campo. La temperatura viene normalmente di temperatura. Naturalmente questi parametri variano a seconda dellaspecie ortofruttico la. Così mentre la regimazione consigliata per ...
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MOTORE
Carmelo Caputo
Alfio Consoli
(XXIII, p. 952; App. II, II, p. 358; III, II, p. 164; IV, II, p. 509)
Motori termici. Motori a combustione interna alternativi. − L'evoluzione tecnica dei m. a combustione [...] la temperatura massima in camera di combustione, che è all'originedella formazione degli ossidi di azoto;
b) l'impiego di numerose versioni di trappole per particolato, sviluppate specie per veicoli pesanti destinati al trasporto pubblico urbano ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...