La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] si fossero separati gradualmente nel tempo, in una specie di deriva. Wegener si rese conto che era rilevare onde radar riflesse dalla Luna.
Se però le originidella radarastronomia sono quelle della Big science, nella seconda metà del XX sec. ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] il vulcente si presenta come un territorio di colline d'origine vulcanica, con frequenti altipiani soggetti a forte erosione da parte da un acquedotto, il cui speco attraversa il Fiora appoggiandosi al Ponte della Badia. Poco o nulla sappiamo ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] montagne chiamate Appennini che corrispondono al bordo di crateri originati dall'impatto di grandi meteoriti.
Deserti pieni di in parte solido e in parte liquido a causa dell'enorme calore: una specie di polenta bollente, ricca di gas.
Il magma
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] 'alabastro, specie in quelle di tema mitologico, lo sforzo dell'artefice di della famiglia etrusca dei Cecina si ritrovano a Roma in posizioni elevate. A V. nasce nel 34 d. C. il poeta satirico A. Persio Flacco.
4. Museo Etrusco Guarnacci. - L'origine ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] e in piombo, antichi e moderni, questi ultimi specie negli zoccoli. Erano coperti di oro a foglie St. Arte, IX, 1942, p. 7-53; B. Forlati-Tamaro, L'originedella raccolta Grimani, Venezia 1942; L. Curtius, Kleobis und Biton-relief in Venedig, in ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] un magnete. I risultati convinsero il G. dell'origine vulcanica delle sostanze esaminate. Hamilton comunicò alla Royal Society di vesuviana, consiste nella classificazione dei materiali per generi, specie, varietà.
L'opera gli procurò fama e onori ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] 392, tavv. I-XII); vi erano elencate 41 specie e un genere nuovi. All'algologo veneziano G. delleoriginidelle acque del Nilo, e un ampio cenno alla costituzione geologica dell'istmo di Suez, dell'Arabia, della Palestina, del deserto e delle ...
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BOTTI, Ulderigo
Italo Biddittu
Nacque a Montelupo Fiorentino (Firenze) il 4 giugno 1822 da Giovanni Battista, allora podestà di quel paese, e da Maria Billi. Fece i primi studi a Prato, poi passò all'università [...] quale il B. stabiliva una nuova specie fossile della ittiofauna cenozoica dell'Italia meridionale.
Più significative le sue per l'edilizia, fu scoperta una cavità naturale di origine carsica che conteneva abbondanti resti di fauna pleistocenica: il B ...
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PARONA, Carlo Fabrizio
Andrea Candela
PARONA, Carlo Fabrizio. – Nacque a Melegnano (Milano) l’8 marzo del 1855 da Angelo, consigliere di corte d’appello, e da Teresa Scardini.
Studiò presso l’Università [...] di originedellaspecie, Roma 1917; Caratteri ed aspetti geologici del Piemonte, Torino 1921.
Fonti e Bibl.: M. Gortani, C.F. P.: cenni e ricordi. Discorso commemorativo, estr. da Rendiconto delle Sessioni della Regia Accademia delle Scienze dell ...
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COLOMBA, Luigi
Germain Rigault
Figlio di Defendente e di Elisabetta Fenoglio, nacque a Torino il 6 febbr. 1866. Si laureò in chimica nel 1889 presso l'università di Torino; nel 1895 venne nominato assistente [...] il C. descrive in parecchi lavori alcune specie rinvenute nell'alta valle della Dora Riparia: si possono ricordare l'epidoto, alcune ipotesi sulla costituzione degli isotopi e sull'origine degli elementi in rapporto all'evoluzione stellare. Diverse ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...