Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] del pianeta, un processo che si riteneva fosse all’originedelle dislocazioni verticali della crosta (orogenesi). Su questioni ‘sensibili’ come l’originedella vita e la trasmutazione dellespecie, i naturalisti si mantennero, in genere, oltremodo ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] altri casi lo perturbano in modo irreversibile, dando origine a forme di terreno, a suoli e a specie vegetali molto diverse da quelle esistenti prima.
La geografia umana si sofferma poi sul funzionamento delle società e sul modo in cui le distanze e ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] base alle discipline nascenti della biogeografia e dell'ecologia. Nella sua opera principale, On the origin of species (1859), il principale centro di evoluzione dellespecie vegetali. Tale tendenza a privilegiare le specie provenienti dal Nord, anche ...
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speciazione, evento di
Saverio Forestiero
Processo di formazione dellespecie animali e vegetali. Per quanto il concetto di specie sia dibattuto, la specie è individuabile sulla base di alcuni criteri [...] si basano molto sul riconoscimento dell’origine e dell’evoluzione di barriere riproduttive fra popolazioni della riproduzione). Si conterà inoltre il ruolo dell’ambiente e della selezione naturale, che saranno allora, a seconda dellespecie e delle ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , e tra i Grandi Laghi e il bacino dell’Ohio a S: fin dalle origini è questa la parte più industrializzata del paese, sia molto franco sulla sua vita di ogni giorno, usando una specie di stenografia di sua invenzione che fu decifrata solo nel 1941 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dell’Europa centrale. Tra i Carnivori sono diffusi lince, gatto selvatico, volpe, lupo, orso bruno, ghiottone, martore. Gli Ungulati sono principalmente rappresentati dalle renne. Numerose sono le specie scomparse le tracce dell’origine paleoslava: in ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] grifone (Gyps fulvus). Tra i Rettili, sono presenti numerose specie di testuggini, serpenti, lucertole e gechi; in Grecia è , Svizzera). Le industrie tessili, che furono all’originedella svolta industrialista, e che erano largamente diffuse nelle ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] . Una regione particolare è quella delle agavi, con parecchie specie, insieme con Cactacee e Gigliacee arborescenti nato in Guatemala; M. Goeritz, di origine austriaca, anticipatore delle Strutture primarie. Sebastián realizza geometriche sculture ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] mediterraneo ve ne sono altri di diversa specie che hanno favorito la differenziazione delle colture, su aree estese. La superficie e protostorica da popolazioni di origine diversa: gli Elimi, i Sicani, i Siculi, della cui civiltà, oltre a necropoli ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] (montaggio di autoveicoli), le industrie alimentari (speciedello zucchero e della conservazione del pesce), la conciaria, che di origine orientale. Nelle cupole si introduce l’uso della ‘stalattite’ e della ceramica, ambedue di origine persiana ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...