GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] testimonianze d'archivio (Pandzič, Nicolini), di origine straniera, dovette giungere in Italia al seguito di Luigi I d'Angiò, che ammessa, fra l'altro, la concessione della comunione ai laici sotto le due specie. L'incontro fra G. e il cardinale ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] struttura dei ministeri, uniforme com’era stata disegnata in origine dal regolamento Cavour (in teoria anche molto rigidamente, ma elevato grado di autonomia gestionale. La specificità delle funzioni, specie di quelle tecniche, suggeriva dunque l’ ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] al tempo stesso quale sia l'attuazione piena delle possibilità proprie delle varie specie di nature viventi: il fatto che l' elaborazione giustinianea, si riconosce valore paradigmatico.
L'originedell'espressione ‛ ratio scripta ', o piuttosto ‛ ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] la norma potrebbe avere un’origine contingente legata alla soluzione del problema della validità degli atti compiuti da in specie per rispondere alle esigenze degli abitanti delle province che non potevano utilizzare la forma usuale dell’adrogatio ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] da una condizione di subordinazione sono impliciti nelle ipotesi sulle originidella disuguaglianza (v. § 3a), e, in buona misura sia nell'istruzione superiore che nella pubblica amministrazione, specie negli Stati Uniti, e con decisione autonoma da ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] posizione di relativa autonomia nei confronti della legge di origine parlamentare. I principî della common law, anche se accanto alla crescente importanza della statutory law, rimangono ancora oggi il fondamento delle loro decisioni (v. Bell, 1983 ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] , e che nel genere delle norme giuridiche si debbano distinguere almeno due specie: le norme che impongono obblighi cui dovrebbero motivare. La teoria normativa, di origine settecentesca, secondo cui i giudici devono ragionare deduttivamente ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] era, di fatto, un riflesso dell’autorità statale [...]. Croce è realmente una specie di papa laico, ma la morale ) 1983, (trad. it. Diritto e rivoluzione. Le originidella tradizione giuridica occidentale, Bologna 1998); Id., Law and Revolution ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] /2014, i diversi aspetti formali e procedurali della sua regolazione, denunciati specie dalle PMI come ostativi all’assunzione degli apprendisti da tempo in diverse versioni e hanno dato origine a polemiche più cariche di ipotesi teoriche che ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] dell’impero romano, I, I corpora degli iura tardoimperiali, Torino 1998, p. 17, con bibliografia ulteriore.
49 Cod. Theod. I 4,3; questa disposizione doveva in origine manoscritti della Compilazione tanto in Occidente quanto in Oriente e specie nel ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...