GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] bacino roccioso (corrie); le acque di questi laghi, frequenti specie nei corries più elevati, sono spesso trattenute da una barriera 1917, il nome di Windsor, per eliminare il ricordo dell'origine straniera; in essa la successione al trono è mista: ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] sereni boschi di faggi. Tra il 1870 e il 1880 avviene una specie di esodo di artisti svedesi a Parigi dove assimilano le tendenze allora Origini. - Le originidella letteratura svedese si perdono nella complessa unità etnico-linguistico culturale dell ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] origini fino al 1115). - Delleoriginidello stato dell'Assiria e della sua città capitale Ashshur sappiamo soltanto pochissimo. La città ha origini Anum e con l'argilla forma Enkidu. Questi è una specie di satiro, è tutto coperto di pelo, vive con ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] rimane una pietra di confine in Piazza della Costituzione, ma non è certo che appartenesse in origine a quella contrada. Invece giardini e parchi dovevano costituire una specie di cintura a nord, a est e a sud della città, e alcuni di essi furono ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] donne reali: nessun accenno a novità per questo rispetto dove parla dell'origine del dire per rima (§ XXV); e anche là dove, narrata far valere la sua volontà, doveva ogni volta trattare, specie col papa, e giurare e confermare diritti, compreso ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] miseramente, e di un altro tentato nel sec. XII, con una specie di paracadute, da un saraceno di Bisanzio. Ruggero Bacone (1256) nel per altro, l'inizio del combattimento aereo e l'originedell'apparecchio da caccia: in quell'incontro il tedesco, che ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] . In rapida sintesi si può dire che la banca, alle origini, non fece che svolgere attività ausiliaria o intermediaria nei pagamenti, operando il cambio manuale delle diverse specie monetarie, o agevolandone il trasferimento da luogo a luogo, o ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] migliori e a determinare, in definitiva, il successo dellaspecie nella risoluzione del problema dato. Il vantaggio di del bene informatico per mezzo degli elaboratori elettronici ha dato origine a una varietà di nuovi tipi di negozi giuridici per ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Origine dei conti da Panico, Bologna 1908; A. Albicini, Originedello Studio bolognese, Bologna 1888; A. Gaudenzi, L'originedello foraggi, offerti da prati artificiali, da erbai di ogni specie, dai pascoli permanenti e da prati naturali asciutti, nel ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 'attrito dei rulli inchiostratori e della carta, specie se contengono delle fotoincisioni. Le lastre sono semicircolari è l'unica novità apparsa di recente intorno alla storia delleoriginidella tipografia in Italia, su cui poco o nulla si conosce ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...