streptococco Genere (Streptococcus) di Batteri della famiglia Streptococcacee, gram-positivi, di forma sferoidale od ovoidale, disposti in corte o lunghe catenelle, oppure in coppia, normalmente immobili; [...] patogena. In coltura su terreni a base di agar e sangue alcune specie di s. risultano dotate di potere emolitico (s. β-emolitici e delle loro tossine. La streptococcemia è la presenza di s. nel circolo ematico. Streptochinasi Proteina di origine ...
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Microfotografia dei cromosomi in piastra metafasica ordinati in coppie di omologhi o in sequenza (➔ genetica). Con metodi di colorazione differenziale si identificano i cromosomi con precisione e riproducibilità [...] 2000 bande distinte che, durante la mitosi, si fondono per dare origine a un minor numero di bande più spesse. La disposizione delle bande rimane costante in specie diverse e non subisce modificazioni per lunghi periodi durante l’evoluzione. Il ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] in modo analogo e nella specie umana e nelle varie specie di animali.
Ad eccezione dell'ormone tiroideo e di qualche ormone 'ovaia e il testicolo, oltre al compito di dare origine alle cellule sessuali maschili (spermatozoi) e femminile (cellula ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] è anche il fattore di accrescimento di svariate specie di microrganismi. Nell'uomo un'avitaminosi carenziale da 'assorbimento della B12 è condizionato dalla presenza di HCl nella secrezione gastrica e di un fattore, pure di origine gastrica, ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] 3) se esistano o meno (come purtroppo sembra) barriere tra specie animali e uomo per quanto riguarda la trasmissione di queste malattie metaboliti intracellulari.
L'origine prima di energia nel mondo vivente è l'energia della luce solare, grazie alla ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] I e II risiede nella capacità delle prime di legare peptidi che originano da proteine intracellulari (peptidi endogeni), forse lo stato fisiologico principale per la sopravvivenza dellaspecie umana. La risposta secondaria è molto più veloce ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] espressione "b. molecolare" sembra aver avuto origine in relazione alle indagini strutturali sulle macromolecole un determinato tipo di proteine nell'ambito della stessa specie. Il concetto stesso di specie è legato quindi, dal punto di vista ...
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Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] zoospecifico, che agglutina gli spermi della stessa specie e paralizza quelli di specie differenti. Anche gli androgamoni si possono e collaboratori, le interazioni tra i fattori di origine ovulare e spermatica; ma essa rimane certamente un serio ...
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. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] delle colture in vitro, mediante le quali possono essere ottenute mitosi in abbondanza. Le cellule di varia origine . Possono essere fuse tra loro cellule non solo della medesima specie, ma anche di specie diverse. Il prodotto di fusione passa da uno ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] ricerche per stabilire la natura dei recettori dell'acetilcolina nel cervello specie a livello di proteolipidi, proteine non e quindi indurre allergie. Il difetto enzimatico di origine genetica può divenire critico e manifestarsi con quadri morbosi ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...