Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] nei confronti della penicillina) o di determinati ceppi di batteri appartenenti a specie normalmente sensibili passive (➔ moto), di r. cioè che traggono la loro origine da mutue azioni fra organi solidi della macchina (r. di attrito) o fra questi e il ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] quasi tutte le specie eucariotiche presentano una caratteristica sequenza di 180 bp all’interno della regione codificante, , se l’approssimazione lineare di P intorno all’originedello spazio di stato è stabilizzabile, condizione necessaria e ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] di qui, allora, la superiorità estensiva del g. a paragone dellaspecie (cioè dei due termini latini, genus e species, che letteralmente g. naturale.
Difficile è una spiegazione storica dell’originedella categoria del g. grammaticale. L’ipotesi più ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] cono nei Rettili e il pettine negli Uccelli, che originano dal fondo dell’o. e sporgono nel vitreo; il cono potrebbe avere irrobustimento della stessa sclera. Gli o. dei Mammiferi sono sferici e piuttosto grandi, soprattutto nelle specie acquatiche. ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] e da effusioni magmatiche alle quali devono la loro origine i possenti coni vulcanici e gli estesi espandimenti lavici e white highlands, terre della Corona, condussero a una crescente ostilità dell’elemento indigeno, specie Kikuyu, contro gli Inglesi ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] corrisponda l’originedello spazio parametrico: in tal modo all’intorno infinitesimo dell’origine corrispondono elementi infinitesimi categorie coordinate o correlate (per es., gruppi di specie).
In etologia è definita effetto di g. ogni ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] all’istante iniziale sono presenti N molecole, tutte nel punto O, risolvendo l’equazione della d. si ottiene
dove r è la distanza dal punto O; la distanza Si origina dalla diffrazione della radiazione incidente; ha la stessa lunghezza d’onda della ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] formazione di Cu2O colloidale, che si origina per decomposizione termica dell’ossido rameico.
Proprietà
Di un caratteristico , nell’eritropoiesi e nel metabolismo del ferro. Nella specie umana il r. entra nella composizione di numerosi enzimi ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] di corte. I colori impiegati per le fibre sono stati d’origine naturale fino al 1860-70, quando vennero introdotti prima i colori all delle cellule, almeno in parte, si perdono e i loro protoplasmi penetrano fra le spore immature, formando una specie ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] capace di accelerare la caduta delle foglie, l’abscissina. Studi successivi estesi ad altre specie hanno messo in evidenza, , il quadrato della frequenza di rotazione corrispondente a quella posizione della massa attiva. Se dall’origine O si conduce ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...