Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] per strisciamento, mediante sottili filamenti che originano da piccole sferette situate nella parete cellulare di pH.
Con la metodica della tipizzazione fagica (➔ batteriofago) è possibile distinguere, nell’ambito dellaspecie, tipi o ceppi di alcuni ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] della teoria dell'evoluzione formulata da C. Darwin. Tuttavia, prima ancora che fosse avanzata l'ipotesi dell'originedell' in tal modo lo scienziato respingeva ogni idea di evoluzione dellaspecie e in particolare l’esistenza di un’umanità fossile ...
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Disciplina biologica di sintesi che integra campi diversi della biologia come biochimica, biologia molecolare, fisiologia, biologia cellulare, genetica, anatomia, ricerca sul cancro, neurobiologia, immunologia, [...] comune alle specie considerate. Questo dato rappresenta una delle dimostrazioni più significative della discendenza comune nonostante le diverse morfologia, struttura, biochimica, origine embrionale dell’occhio dei Vertebrati, rispetto a quello di ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] È stato dimostrato che il gene NGF è altamente conservato in specie differenti, dagli Uccelli all'uomo. Un reperto che convalida l di origine neurogena, come dimostrato dall'alterazione dell'epitelio corneale a seguito della sezione della componente ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] nei pazienti affetti da insufficienza renale terminale di qualsiasi origine. Gli unici fattori in grado di precludere questo infusione di midollo osseo per innesto in individui della stessa specie, pur se con caratteristiche diverse da quelle del ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] avuto un grande sviluppo fin dagli inizi del Novecento specie nella chimica organica.
Nel 1900 Moses Gomberg scoprì il sotto forma di ATP. Il 245% dell’ossigeno consumato in questo processo dà origine in condizioni fisiologiche a superossido e agli ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] La ricchezza di generi (Orrorin, Ardipithecus, Kenianthropus, Australopithecus, Paranthropus) con più specie testimonia che l’evoluzione della linea degli Ominini fin dalla sua origine non è stata frutto di una progressione evolutiva continua di una ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] anche le relazioni con gli altri individui della stessa specie (competizione, relazioni sociali, familiari, sessuali ecc rimozione delle sostanze inquinanti dalle emissioni gassose, per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi di origine ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] che nell’insieme esso abbia ancora assunto le caratteristiche proprie dellaspecie umana. L’e. è contenuto nella cavità (o in un secondo momento, gruppi di cellule si differenziano dando origine a veri e propri e. da cui si sviluppano nuove piante ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] imposte dagli estremi ambientali e le strutture fisiologiche dellaspecie. In ecosistemi sottoposti a stress fisici notevoli, della produttività e l’esigenza di migliorare la qualità della vita sono all’originedella diminuzione della fertilità ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...