Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] . a) Originidella biologia organismica. b) Biologia evolutiva e biologia funzionale. c) Il concetto delle due biologie della cellula'. In modo simile il comportamento degli individui e dellespecie viene spesso compreso nei termini dello scopo ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] umani, la medicina moderna sarebbe stata fin dalle origini la forma più esasperata di dominio tecnologico sulla dalle conoscenze genetiche, fmisse con il fare dei figli dellespecie di prodotti artificiali, modellati secondo i desideri dei genitori, ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] umano, considerato come una tra le specie viventi, e lo sviluppo delle tecnoscienze genetiche, che rafforza questa naturalizzazione, condussero in breve a sollevare la questione della brevettabilità di elementi di origine umana. Anche in questo caso ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] estranei a quelli del loro paese d'origine e nel quale sono abituati a vivere, della limitata variabilità dellespecie. La Société godette della protezione di Napoleone III e ottenne il sostegno finanziario della nobiltà, della borghesia e dell ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] (pH µ 5,7). Nella specie umana il coagulo spermatico si dissolve entro un'ora per la progressiva azione di un secondo proenzima, anch'esso di origine prostatica.
Entro pochi minuti dall'accoppiamento, nella cervice dell'utero si possono rinvenire ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] a fine di trapianti d'organo, utilizzazione massiccia di specie vegetali e animali transgenici, e così via) hanno vivacizzato altresì utile affrontare il problema dell'originedelle strumentalizzazioni e degli abusi della scienza, da cui emerge come ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] a sopravvivere e a diffondersi, mentre gli altri morirono poco tempo dopo la nascita o prima di riprodursi. Le originidellaspecie umana non sono chiare. La Mettrie fa riferimento ad alcune tradizioni popolari secondo le quali è rintracciata l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] del pianeta, un processo che si riteneva fosse all’originedelle dislocazioni verticali della crosta (orogenesi). Su questioni ‘sensibili’ come l’originedella vita e la trasmutazione dellespecie, i naturalisti si mantennero, in genere, oltremodo ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] geografica o il meccanismo di diffusione dellaspecie umana. La relazione tra evidenze genetiche ed evidenze paleontologiche, che era parsa così chiara negli anni ottanta, deve essere riesaminata. Le originidell'uomo moderno rimangono tuttora un ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] nell'ambiente e su altri vegetali.
Peraltro, in ragione delle barriere che il processo di speciazione ha originato nei tempi lunghi dell'evoluzione per proteggere le caratteristiche di ciascuna specie, la possibilità di incroci fertili tra piante di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...