Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] sviluppo di un'avversione condizionata dipendeva dal normale comportamento alimentare dellaspecie ratto che, in natura, è in grado di apprendere in modelli animali, nel dibattito sull' originedell' amnesia infantile si confrontano due diverse ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] pressoché esponenziale per la maggior parte dellespecie; questa osservazione è così generale che della longevità, sebbene non necessariamente nella direzione prevista in origine. Tali osservazioni non sono affatto sorprendenti, in ragione delle ...
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Bioenergetica
Vaclav Smil
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo testo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 °C con punte di −40 °C, se si considerava [...] 10 anni (o molti decenni per la maggior parte dellespecie arboree), le cellule del fitoplancton vivono soltanto da uno a di conseguenza, diventano efficienti produttori di carne.
L'originedella legge di Kleiber non è ancora stata chiarita. Le ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] è stata ricercata nell'origine e nelle conseguenze delle costrizioni filogenetiche che differiscono per della storia naturale è la durata della vita riproduttiva, che varia grandemente a seconda dellespecie.
La distribuzione della durata della ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] degli agenti responsabili di tali processi è all’originedelle moderne biotecnologie, sistemi di trasformazione pilotati e in tale processo appartengono al genere Saccharomyces, in particolare alle specie S. cerevisiae (fermentazione alta, 15÷23 °C) e ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] nel quale tutte le nicchie risultavano saturate, rimase privo di queste specie opportuniste e non diede origine a particolari processi di speciazione.
Ecologia del fuoco e originedella gariga
La foresta sempreverde con dominanza di leccio è soggetta ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] delle conifere nel primo Mesozoico, delle angiosperme (spermatofite latifoglie) alla fine dell'era mesozoica, e lo sviluppo delle famiglie e dellespecie si sono stabilite hanno dato origine all'evoluzione di nuove specie (Palmer, 1994).
Per quanto ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] 1799). La constatazione che la natura degrada, all'interno dellaspecie umana, dall'europeo all'africano, già fatta da .
v.p. babini, La questione dei frenastenici. Alle originidella psicologia scientifica in Italia (1870-1910), Milano, Angeli, ...
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Originidell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] e forme affini; alla seconda appartengono le cosiddette 'scimmie antropomorfe' e le grandi scimmie, comprensive dellaspecie umana. L'originedelle scimmie antropomorfe risale al Miocene (23÷5 m.a.), periodo nel quale troviamo i resti fossili ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] hanno negli adulti, si osserva in molte dellespecie animali utilizzate negli studi di endocrinologia del comportamento maschio lotta costituisce dunque solamente una componente della strategia, di origine ereditaria, che esso utilizza per affrontare ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...